HANDANOVIC 6 - Sin dall'inizio è Castro a sfidarlo, ma la risposta più complessa arriva sulla volée di Birsa dopo l'1-0. Merito dei compagni e demerito del Chievo se non deve scomporsi per tutto il secondo tempo.

SANTON 6,5 - Deve ancora metabolizzare i tempi difensivi e offensivi (a volte arriva in ritardo), ma porta a casa una prestazione positiva. Per sua fortuna alle spalle c'è Medel che si sdoppia per proteggerlo e il canterano ne approfitta per le sua abituali sgroppate.

MEDEL 7 - L'anticipo su Meggiorini davanti alla linea di porta è una giocata fondamentale, perché mantiene il risultato sullo 0-0. Non ha i tempi tattici del difensore, ma senso della posizione e reattività sono strepitosi. Quasi impossibile far filtrare un pallone basso se il cileno non è d'accordo, è la spalla che ognuno vorrebbe se c'è da fare a botte.

MURILLO 6,5 - Qualche incertezza, soprattutto in avvio, che però nn gli impedisce di mantenere i nervi saldi e farsi trovare pronto al suo posto. Peccato per il problema alla coscia che gli costa un'uscita anticipata (DAL 69' RANOCCHIA 6 - Entra con serenità, evita giocate rischiose e dà compattezza alla difesa nei (rari) momenti in cui i giallobù entrano in area).

TELLES 6 - Un suo cross da dentro l'area è il primo avviso di chiamata a Bizzarri. Buon esordio dal primo minuto, non estrae dal cilindro mirabilie ma fa tutto ciò che viene chiesto a un terzino con le sue caratteristiche. Mostra sicurezza.

GUARIN 5,5 - Rispetto alle ultime due prestazioni un passo indietro. Lento e poco appariscente, senza pallone si muove il minimo sindacale e gli mancano i tempi della giocata. Forse paga un orario di gioco a lui non congeniale, troppo poche le sue fiammate per essere di utilità alla squadra.

FELIPE MELO 6 - Un po' compassato palla al piede, a volte eccede in nonchalance e rischia di farsi soffiare il pallone. Mostra i muscoli come un bodybuilder ogni volta che si crea l'occasione e offre tanta sostanza al centrocampo. Tagliavento lo grazia un paio di volte.

KONDOGBIA 6,5 - Giocate di alta qualità (tra cui l'assist a Icardi) a cui fa da contraltare uno smarrimento tattico che preoccupa. Forse è Mancini a non avergli trovato una collocazione adatta, ma il francese deve mostrare maggiore spirito di adattamento. Però la sua presenza si fa sentire, eccome (DALL'85' BROZOVIC SV).

PERISIC 6,5 - Ancora trequartista, con licenza di allargarsi, mostra qualcosa di più rispetto al derby e, in particolare, si dimostra utilissimo in fase difensiva. Si muove con intelligenza, sfrutta l'altezza nel gioco aereo e cresce nel secondo tempo, con alcune sgroppate che ne attestano lo stato di forma.

JOVETIC 6 – Meno brillante del solito, esce comunque tra gli applausi per la qualità messa a servizio della squadra. Sembra sempre in grado di poter aprire la scatola clivense e agisce a tutto campo. Splendida la finta con cui innesca Kondogbia in occasione del vantaggio nerazzurro (DAL 75' PALACIO 6 - Un conto in banca. Se il pallone è dalle sue parti, il Chievo può mettersi l'anima in pace. Tiene alta la squadra con tanta saggezza).

ICARDI 6,5 - Si vede poco, non è la partita ideale per innescarlo eppure riesce a mettere il suo primo timbro stagionale con una lucidità impressionante. Il resto è tanto lavoro sporco, soprattutto abbassandosi per ricevere il pallone e fare da sponda ai compagni. Bentrovato, killer.

ALL. MANCINI 7 - Cala il poker nella partita più difficile di inizio stagione. La sua squadra ha ancora molta strada da fare per funzionare alla perfezione, ma intanto palesa una solidità confortante, la chiave per questo primato in classifica. Il Mancio chiede sempre di più ai suoi e probabilmente non è ancora soddisfatto, ma fa bene a non lasciarsi tentare dal turn over. Non è ancora il momento.

 

CHIEVO VERONA: Bizzarri 6, Frey 6, Gamberini 5,5, Cesar 5,5, Gobbi 5,5, Hetemaj 6, Rigoni 5,5 (dall'80' Pepe sv), Birsa 6 (dal 75' Mpoku 5,5), Castro 6, Paloschi 6 (dal 68' Inglese 5,5), Meggiorini 6. All. Maran 6

 

ARBITRO: TAGLIAVENTO 6 - Dubbi su un contatto Rigoni-Icardi in area gialloblù: il centrocampista frana addosso all'attaccante, non sarebbe assurdo punirlo. Tende a trattenere qualche fischio di troppo e a graziare sia Cesar sia Felipe Melo, ma non scompensa gli equilibri maturati sul campo.

ASSISTENTI: Preti 6 – Ranghetti 6

ASSISTENTI DI PORTA: Banti 6 – Pinzani 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 20 settembre 2015 alle 14:32
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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