HANDANOVIC 6,5 – Entra a referto praticamente solo per l’uscita su Dzemaili per tutto l'incontro, il Bologna ci prova ma fatica a creare trame importanti. Ma in pieno recupero dice no a Torosidis con un guizzo da hockeista.  

MURILLO 5 – Appare alquanto disorientato:  soffre sulla fascia, perde alcuni palloni anche banali e anche quando si spinge in avanti non dà grande contributo. Prova la chilena che gli riuscì in Coppa Italia proprio contro i felsinei, ma stavolta gli va malissimo. DAL 55’ ANSALDI 6 – Almeno con il suo ingresso in campo c’è un po’ di spinta anche sull’altra corsia.

MEDEL 6,5 – Riesce a divincolarsi al cospetto di un marcantonio come Petkovic sempre con grande arguzia, nelle battaglie in area fa sempre la voce grossa. Tocca con Miranda più palloni dei compagni nel primo tempo, sintomo di una frazione non particolarmente brillante.

MIRANDA 6  – Incurante della diffida, si concede il lusso di qualche intervento rischioso: Mazzoleni tollera fino a quando stende Verdi lanciato in avanti, con conseguente giallo e tanti saluti alla Roma. Per il resto, lavoro di ordinaria amministrazione anche se non sempre impeccabile.

CANDREVA 5 – Cercato parecchio nella prima parte di gara poi si eclissa, davvero pochissime le note sul suo match. DAL 74’ GABRIEL BARBOSA 7 – Questa volta entra non per una passerella, ma a gara ancora abbondantemente da decidere, come a volergli dare il compito di togliere le castagne dal fuoco. Detto, fatto: prontissimo sul lancio da destra di D’Ambrosio e palla dentro. Primo gol in Italia, sul campo dove ci fu il battesimo della rete anche di un certo Ronaldo…

GAGLIARDINI 6 – Primo tempo di grande fatica, il primo da quando è arrivato all’Inter. Tenta di metterci sostanza ma non sempre riesce a combinare precisione. Carbura un po’ dopo l’intervallo quando si prodiga a dare una mano in contenimento.  

JOAO MARIO 5 – Fatica a dare il ritmo giusto alla manovra, non si accende quando servirebbe e anzi a volte genera più confusione che altro. Una sua palla servita male innesca un contropiede avversario.

D’AMBROSIO 6,5 – Qualche diagonale interessante in fase difensiva, la sua spinta sulla fascia c’è. A volte però si concede qualche leziosità. VIene spostato a destra dopo l’inserimento di Ansaldi, ed è da quella corsia che riesce a mettere sui piedi di Gabigol la palla del vantaggio.

EDER 5 – Lavora tra le linee della difesa rossoblu con la solita grande abnegazione, ma nemmeno lui riesce a garantire la giusta profondità. Butta via una grande chance tutto solo davanti a Da Costa.

PERISIC 6 – Tornato in campo dopo l’episodio dello Juventus Stadium, il croato ci mette il consueto dinamismo sulla sinistra anche se talvolta litiga col pallone.

PALACIO 5 – Ringhia e prova a pressare ogni cosa che si muove. Ma in fase di conclusione latita, sprecando almeno tre ghiotte opportunità.  DAL 74’ BANEGA 6,5 – Pioli prova l’esperimento del doble pivote inserendo l’argentino. Ripagato perché è lui a innescare l’azione del vantaggio.

ALLENATORE: PIOLI 6 – Mezzo punto in più perché alla fine riesce con gli ultimi due cambi a risolvere una gara che sembrava stregata. L’Inter non incide, pecca in alcune individualità e si adegua al ritmo non forsennato dell’avversario. La zampata di Gabigol su azione innescata da Banega, entrati pochi minuti prima, gli regala tre punti di platino.

BOLOGNA: Da Costa 6; Mbaye 6 (64’ Krafth 5,5), Oikonomou 6, Torosidis 5, Masina 6; Nagy 6 (68’ Taider 5,5), Pulgar 5 (83’ Di Francesco sv), Dzemaili 6,5; Verdi 5,5, Petkovic 6, Krejci 5,5. Allenatore: Donadoni 5,5.

ARBITRO: MAZZOLENI 6 – Nonostante le tante recriminazioni da parte del pubblico bolognese, la sua sembra una direzione di gara quasi senza particolari errori. Anche il giallo a Miranda per fallo tattico appare ineccepibile. Mezzo punto in meno perché lascia qualche dubbio il possibile rigore su Dzemaili non concesso ma finisce lì.
ASSISTENTI: CRISPO 6 – VALERIANI 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: ROCCHI 6 – GAVILLUCCI 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 19 febbraio 2017 alle 14:30 / Fonte: Dall'inviato allo stadio Dall'Ara
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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