Poco prima della proiezione del suo film, Javier Zanetti si è fermato a parlare con i giornalisti presenti all'evento. Ecco le sue parole, raccolte dall'inviato di FcInterNews.it presente sul posto. 

Com'è vedere un film su di te? 

E’ una grande emozione questa, quando ho dato la mia disponibilità non pensavo che venisse così importante e grande, anche perché ci sono le testimonianze dei miei tifosi e dei miei amici che sono voluti fortemente esserci 

Cosa ne pensi della partita di ieri sera? 

Ieri abbiamo sofferto, ma la cosa più importante è stata qualificarci. Il sorteggio è difficile, il Wolfsburg sta facendo bene ma ce la metteremo tutta per passare il turno. 

Hai parlato con Thohir in questi giorni? 

Ieri ho parlato con il Presidente, lui è contento perché la squadra sta facendo bene, febbraio è stato un ottimo bene e ci sono i presupposti per fare ancora meglio. 

La squadra crede alla finale di Europa League? 

Crediamo tutti di poter arrivare in finale di Europa League, lavoriamo per quello, ma abbiamo una partita complicata contro il Wolfsburg quindi prima di tutto dobbiamo vincere quella. 

 

FcIN - E' ancora possibile il terzo posto?
 E’ complicato perché ci sono tante squadre davanti a noi, ma nel calcio non si può mai sapere, niente è impossibile. Faremo di tutto per arrivarci, tramite campionato o Europa League

Come hai trovato Santon, di ritorno dal Newcastle? 

Non mi ha sorpreso il rendimento di Santon, sono contento del suo ritorno. E’ più maturo, fiducioso in se stesso e lo sta dimostrando in campo. 

A che punto è il rinnovo di Icardi? 

Icardi sta facendo molto bene, può migliorare moltissimo, vogliamo tenerlo con noi. 

A Sky, il Capitano nerazzurro ha poi continuato a parlare della sua carriera e di quello che sarà il finale di stagione dell'Inter: "Questo è il miglior momento di Erick Thohir presidente, stiamo facendo bene perché il lavoro di Mancini si vede. La nostra predisposizione per rinnovare con Mauro Icardi è stata sempre quella di trovare un accordo, stiamo parlando con tutti. Tutti stimano Kovacic, abbiamo fiducia in lui, il gol di Cagliari è stato importante. Quando ha le occasioni è giusto sfruttarle, Il tecnico è importante, ma la cosa fondamentale è essere concentrati nel fare bene per l’Inter. Se tutti abbiamo quest’obiettivo, le cose andranno bene. Il mio possibile addio? E’ successo che nel 1999, l’anno in cui abbiamo cambiato quattro allenatori c’era molta confusione e usciva sui giornali che io volevo andare via. Cuper non lo conoscevo, volevo parlare con la società, ma la mia intenzione è quella di rimanere. Il Real Madrid è stato molto vicino, ma nella bilancia ha prevalso quello che provo per l’Inter. Il tempo mi ha dato ragione".

Sezione: News / Data: Ven 27 febbraio 2015 alle 19:46 / Fonte: inviato fcinternews.it Francesco Fontana
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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