Anche Javier Zanetti si è fermato in mixed zone per esprimere il proprio pensiero sulla 'sua' serata: "E' stata una partita importante perché organizzata dalla mia fondazione e perché è stata creata con l'intento di aiutare le persone che ne hanno bisogno. E' stata emozionante perché sono venuti tanti campioni, tanti compagni, anche tanti avversari leali e di grande rispetto come Maldini, Baresi, Shevchenko, ecc.. Questo mi rende molto felice per la mia festa perché ho sempre ammirato questa gente per la carriera che ha fatto. La risposta della gente è stata magnifica, la dimostrazione di affetto del pubblico nei miei confronti è qualcosa che durerà per sempre".

"Il ritiro della maglia è una cosa storica per me - ha proseguito il vice-presidente dell'Inter -, come quella di Facchetti che ha fatto la storia dell'Inter. Credo che se qualcuno dei miei figli vorrà indossare la maglia numero 4 potrà farlo, lo spero. Le milanesi ed il calcio italiano stanno trovando delle difficoltà, anche il Milan sta seguendo la strada del cambio di proprietà. Bisogna avere tempo per costruire, ma in una grande squadra il tempo è poco. C'è buona volontà, bisogna finire al meglio il campionato e puntare all'Europa. Vedremo alla fine come sarà la classifica".

Sul futuro della squadra nerazzurra, l'argentino chiosa: "Icardi e Handanovic? Samir è un grande professionista, lo ha dimostrato. La volontà di trattenere Mauro per costruire con lui da parte della società c'è. Speriamo che siano situazioni che si risolvano. Vedremo poi di aggiungere ragazzi che siano all'altezza dell'Inter. Per Shaqiri il calo è normale. Deve stare tranquillo, è molto forte e può fare la differenza. Lo aspettiamo".

Sezione: News / Data: Mar 05 maggio 2015 alle 00:26
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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