Intervista del Corriere dello SportPietro Vierchowod, ex compagno di squadra di Roberto Mancini. Si parla del paragone tra il Mancio e Mateo Kovacic, attuale 10 dell'Inter.

Vierchowod, lei conosce bene Mancini avendoci giocato insieme dal 1983 al 1995. Pensa che Kovacic possa diventare come il Mancio
"In questo momento il paragone non regge. Roberto all’età di Kovacic era più forte". 

Cosa aveva in più? 
"Più colpi, più qualità, più velocità e soprattutto vedeva più la porta". 

Un’analisi che non lascia scampo al croato. 
"Kovacic è un discreto giocatore, ma secondo me è ancora immaturo o comunque non può essere paragonato con Mancini che a vent’anni era già un fenomeno. Roberto aveva la personalità di un veterano e decideva già le partite con i suoi gol e i suoi assist". 

Kovacic invece... 
"Quest’anno ha segnato qualche rete, ma non è determinante per la squadra e non ha ancora un ruolo ben preciso. Su di lui si può lavorare". 

Mancini in quest’ottica può essere l’allenatore giusto? 
"Roberto è un ottimo insegnante, uno dei migliori in circolazione. Sa spiegare ai giovani cosa devono fare e poi sta a loro, se ne hanno i mezzi, mettere in pratica queste indicazioni. Kovacic con lui crescerà". 

 

Sezione: News / Data: Mer 17 dicembre 2014 alle 09:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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