Anche Gianluca Vialli dice la sua sulla Serie A ai nastri di partenza. E lo fa a Tuttosport.

Anche a lei questo campionato sembra preceduto da un "frizzicore" maggiore rispetto ai precedenti? 
"Di sicuro è la Serie A più equilibrata degli ultimi dieci anni: tante squadre si sono rinforzate mentre la Juve, anche solo per la legge dei grandi numeri, non è più così favorita. Dietro si è indebolita e infatti non capisco perché insista a volere Keita invece di investire quei soldi per un difensore forte, il Milan, infatti, è cresciuto al punto che mi sento di dire che abbia la difesa più forte. L’Inter non giocherà le coppe e la possibilità di preparare le partite tre giorni prima è un vantaggio enorme per uno stratega come Spalletti. Il Napoli era già fortissimo e in più sono convinto che la Champions porterà qualcosa dal mercato. Insomma, vedo davvero un grande equilibrio e possibilità per tutti: chiunque si ponesse dei limiti farebbe un errore".  

C’è qualcuno di questi ragazzi che seguirà con maggiore curiosità e attesa? 
"Intanto Bernardeschi: mi ha stupito molto che il suo trasferimento alla Juve sia passato quasi sotto silenzio sia per le implicazioni ambientali che si porta dietro, sia per le potenzialità che ha. Poi confido nella riconferma di Belotti, in Conti, Chiesa, Spinazzola. Ma anche il giovane Orsolini". 

Al di là del campo, cos’è che le fa pensare a una Serie A avviata verso una nuova crescita? 
"Mi fa piacere che vi siano sempre più società che pensano o progettano investimenti sugli stadi. Andare alla partita deve diventare sempre più una festa. Mi creda: l’atmosfera che c’è attorno condiziona anche te in campo. Se la gente è felice, anche tu giochi con felicità".

 

Sezione: News / Data: Sab 19 agosto 2017 alle 12:36 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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