Attraverso uno spazio su Calciomercato.com, il presidente dell'Associazione Italiana degli Allenatori di Calcio Renzo Ulivieri ha criticato le parole di Roberto Mancini rilasciate in settimana: "Il tecnico nerazzurro sbaglia quando dice che in Italia nessuno gioca bene. Perché le ragazze del Pontedera (Serie C femminile) giocano bene. La Pecciolese, che partecipa al campionato toscano di Promozione, gioca bene; e gioca bene anche la Rignanese, che è nel Girone B di Eccellenza. In settimana ho visto i ragazzi del 2004 del Tau di Altofascio (scuola calcio Inter): giocano bene anche loro".

"Occorre però metterci d’accordo su che cosa vuol dire giocare bene - ha continuato Ulivieri -. Per 'bel gioco', l'allenatore intende quando gli undici pensano la stessa cosa nello stesso momento e riescono a metterla in pratica. E accade più spesso quando non si hanno grandi giocatori e si deve ricorrere al collettivo, alla squadra organizzata, a movimenti sincronizzati sia in attacco che in difesa: una squadra dove tutti pensano la stessa cosa nel medesimo momento. É il coro. Da qui in avanti, però, ha ragione Mancini. Perché oltre al coro, ci vogliono anche i solisti, il genio, la creatività, l’invenzione, il colpo d’arte. L’ultima pennellata, che è quella di Messi, Suarez, Neymar, Ronaldo, Lewandowski, Robben, Benzema, Ibrahimovic, Aguero, Cavani ecc. In Italia ne abbiamo meno, sparsi un po’ in giro. Gioca bene il Crotone e gioca bene il Pescara. Non voglio parlare della Serie A, ma mi pare che tanti ottimi cori ci siano anche lì".

Sezione: News / Data: Dom 07 febbraio 2016 alle 22:20
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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