Jean-Christophe Cataliotti, esperto di diritto calcistico e titolare dei corsi per aspiranti procuratori e osservatori, è stato interpellato da Calciomercato.com per parlare del possibile ricorso all'articolo 17 da parte di Yaya Touré, qualora decidesse di provare un'altra strada per svincolarsi dal Manchester city e andare all'Inter.

Cataliotti, perchè l'art. 17 può permettere a un calciatore di svincolarsi prima del tempo?
"In realtà l'articolo non prevede esattamente questo. Al contrario sancisce le conseguenze derivanti da una risoluzione unilaterale del contratto avvenuta in assenza di una giusta causa, alla luce del principio caro alla FIFA del mantenimento della stabilità contrattuale tra professionisti e società (pacta sunt servanda). Tuttavia, se la risoluzione del contratto, pur non giustificata, dovesse avvenire fuori dal c.d. periodo protetto (per periodo protetto s'intendono i primi tre anni di contratto quando il calciatore ha meno di 28 anni o i primi due anni di contratto quando il calciatore ha più di 28 anni), il calciatore sarà tenuto a pagare 'solo' un indennizzo alla società presso la quale era tesserato".

Da chi e come viene calcolato l'indennizzo?
"Viene calcolato dalla FIFA, tenendo conto - come recita il comma 1 dell'art. 17 - delle leggi nazionali vigenti e di tutti i criteri oggettivi del caso, tra i quali: la remunerazione e gli altri benefici dovuti al calciatore ai sensi del contratto in vigore e/o del nuovo contratto, la durata residua del contratto in vigore fino a un massimo di 5 anni, e gli eventuali esborsi e oneri versati o sostenuti dalla società precedente".

Se la rescissione unilaterale dovesse avvenire durante il c.d. periodo protetto quali sarebbero, invece, le conseguenze?
"In tal caso, il calciatore, oltre al pagamento dell'indennizzo, potrebbe subire l'applicazione di una pesante sanzione sportiva consistente in una sospensione da ogni gara ufficiale per 4 mesi, estensibile a 6 mesi in caso di aggravanti (es. recidiva). Va, inoltre, evidenziato che le società che inducono il calciatore a risolvere il contratto durante il periodo protetto potranno subire la grave sanzione del blocco del proprio mercato, consistente precisamente nel divieto di tesserare nuovi calciatori per due periodi di tesseramento. Sanzioni severe potranno essere applicate anche agli stessi procuratori che abbiano indotto i propri assistiti a risolvere in periodo protetto il loro contratto".

Concludendo, quali sono le condizioni per svincolarsi utilizzando l'art. 17?
Sono le seguenti:
1) la rescissione deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni dall'ultima partita ufficiale disputata dalla società di appartenenza;
2) il calciatore svincolatosi unilateralmente non potrà trasferirsi in altra squadra dello stesso campionato nei 12 mesi successivi;
3) il calciatore dovrà pagare un indennizzo alla vecchia squadra di appartenenza.

Sezione: News / Data: Mar 26 maggio 2015 alle 14:46 / Fonte: calciomercato.com
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print