Doppia intervista della Gazzetta dello Sport a Mauro Tassotti e Andriy Shevchenko, rispettivamente vice e allenatore dell'Ucraina. Si parla, ovviamente, di derby.

Il derby da ricordare?
Tassotti: "La semifinale di Champions League, ma anche uno che ho vissuto da giocatore, finito 2-1 con un colpo di testa di Hateley".
Sheva: "La semifinale di Champions. Ma anche quello nei quarti di finale, segnai di sinistro su passaggio di Cafu".

Nelle ultime stagioni i derby sono stati meno scintillanti...
T: "Sono cambiate tante cose nei due club, ci vuole tempo per tornare a certi livelli. Comunque i nuovi dirigenti del Milan stanno facendo un buon lavoro, hanno riportato entusiasmo con un mercato spumeggiante e non è poco".
S: "Stanno cercando di fare una squadra competitiva e di rendere felici i tifosi".

Il derby di Milano è speciale perché...
T: "Perchè è una festa, i tifosi vanno insieme allo stadio. Non è così dappertutto".
S: "Perché trasmette emozioni intense. Spesso i giocatori vogliono pensare che il derby sia una partita come le altre, ma sanno che non è vero".

Vi piace l’idea di un San Siro per due, suggerita dal sindaco Sala?
T: "A volte si sente dire che costruire è più facile di ristrutturare, ma penso che tutti i milanesi siano affezionati a San Siro".
S: "Stadio ricco di storia, non è mica semplice decidere di cambiare casa...".

Il giocatore chiave dell’Inter?
S: "Icardi, un capitano, un leader e un grande attaccante. Mi piace molto".

Venendo ai tecnici di Milan e Inter, chi è più avanti nel lavoro?
T. "L’Inter aveva un organico molto forte già nella stagione passata e non si capiva la stranezza di un rendimento oscillante. Adesso Spalletti, che è un tecnico di grande esperienza, ha portato maggiore solidità. Rispetto al Milan, l’Inter ha il vantaggio di aver inserito pochi nomi, ma credo sia successo proprio perché non c’era bisogno di molti ritocchi".
S: "Sono due società che torneranno al top, ci sono dei percorsi da fare. Credo che questo derby dia motivazioni forti a tutte e due le squadre, restare in zona Champions League è fondamentale".

Come finirà questo derby?
T: "Non saprei dire perché, ma mi aspetto una partita spettacolare, con molti gol. Io dico 2-2. Certo che Spalletti e Montella non sarà facile lavorare, hanno tanti nazionali e i sudamericani torneranno proprio poco prima del match".
S: "Vero, però certe partite si giocano a occhi chiusi. Anch’io mi aspetto spettacolo".

Sezione: News / Data: Gio 12 ottobre 2017 alle 14:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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