Come di consueto, Luciano Spalletti termina la trafila di interviste ai microfoni di InterTV. "Stasera abbiamo fatto una buona partita, interpretandola benissimo come le altre. Dobbiamo creare una cultura di che tipo di calcio vogliamo fare. La strategia conta, ma la cultura se la mangia a colazione. Ed è lì che i giocatori ci si trovano, andando a fare le cose che portano dei vantaggi lavorando in maniera corretta".

Oggi uno sviluppo prevalentemente centrale della manovra. Scelta voluta?
"Noi vogliamo costruire dal basso, con palla bassa e aggredendo nella metà campo avversaria. Qualcosa stasera abbiamo cambiato in mezzo al campo dopo 20-25 minuti perché non riuscivamo a soffocare la loro costruzione. Al di là del vantaggio, avevamo già creato dei presupposti per uno sviluppo importante dell'azione".

Altro successo dopo una sosta: un messaggio importante dal gruppo?
"Si tratta di portare avanti il nostro calcio. Un calcio offensivo, che piace ai tifosi. E non è facile, vista la storia di questo club: qui si sono visti trofei, campioni... Vorremmo fare risultato contro qualsiasi squadra".

Adesso "senza tregua" fino all'Epifania.
"Fate bene a ricordarcelo. E se qualcuno lo dimentica, lo terremo sveglio".

Qualche arrabbiatura nel finale di gara...
"Non ci facciamo del bene quando riportiamo la palla al portiere, ma ci stiamo lavorando. Vogliamo essere continui sul riempimento della partita come noi vogliamo che sia riempita".
 

Sezione: News / Data: Lun 20 novembre 2017 alle 00:20 / Fonte: InterTV
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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