Luciano Spalletti a Inter TV sottolinea l'importanza soprattutto psicologica di questa vittoria: "Abbiamo trasmesso un po' di paura nel finale, abbiamo fatto bene in alcuni tratti ma in altri momenti siamo diventati timidi e insufficienti per quelle che sono le nostre possibilità. In un periodo così ti va tutto male, l'infortunio del calciatore, l'errore di uno come Miranda che non sbaglia mai, fa sì che poi la reazione diventa sempre contro un carro armato, dopo una serie di non risultati diventa tutto più difficile. Oggi le decisioni arbitrali sono state tutte corrette, Valeri è lo stesso arbitro di Inter-Juve dove con Benatia aveva avuto lo stesso metro di giudizio di oggi con D'Ambrosio. Il Var è uno strumento tecnico importante, se poi commette un errore chi lo usa è un altro conto ma lo strumento è utile. Ora questo terzo posto sicuramente ci aiuta mentalmente perché quando hai la sensazione del piacere della vittoria riesci a uscire dai momenti difficili e avere autostima. Le parole servono fino a un certo punto se non hai le vittorie.

Karamoh ha inventato una soluzione che abbiamo stimolato, il gioco si era appiattito e ci serviva la giocata individuale. Serve anche chi salta l'uomo e trova la soluzione come ha fatto lui e siamo contenti della sua giocata perché se la merita e ha trovato il gol che in altre occasioni è mancato. Forse questa vittoria ci farà ripartire perché è dalle vittorie che si trova la forza di giocare le partite successive. Nei periodi brutti ci si infortunia più facilmente e diventa tutto più faticoso, ma penso che da questo risultato si esce con più forza nonostante il problema fisico di alcuni. Abbiamo dato minutaggio ad altri calciatori.

Perisic ci ha dato un aiuto importantissimo, le sostituzioni erano obbligatorie ed è rimasto in campo anche con quel problema fisico facendo quello che doveva fare. Grazie Ivan".

Sezione: News / Data: Dom 11 febbraio 2018 alle 18:11
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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