Nel giorno storico in cui è l'assemblea dei soci dell'Inter ha ratificato il passaggio del 68,55 per cento nelle mani di Suning Holdings Group, il portale de Il Sole 24 Ore fornisce i dettagli sull'operazione che ha visto diventare Zhang Jindong azionista di maggioranza del club nerazzurro
Di seguito l'approfondimento del quotidiano finanziario: Dal punto di vista finanziario Suning ha coperto l'aumento di capitale da 142 milioni di euro. In particolare, 4,2 milioni sono serviti per portare il capitale sociale da 15 a 19,2 milioni e 137,8 milioni per pagare il cosiddetto sovrapprezzo. (...). Tolti i 142 milioni impegnati nell'aumento di capitale di Fc Inter Spa, a Thohir e Moratti per i rispettivi pacchetti di azioni passati in mani cinesi sono andati 128 milioni di euro. I 142 milioni dell'aumento di capitale serviranno a ripianare una parte dei debiti del club a partire di 117 milioni (più interessi) prestati da Thohir negli scorsi esercizi. Per ora Suning ha deciso di non intaccare la struttura del finanziamento di Goldman Sachs (sceso a 210 milioni) in scadenza nel 2019. Ma non è detto che non lo si faccia nei prossimi mesi per togliere all'Inter quest'ultima zavorra. L'equity value, a cui va aggiunto l'indebitamento finanziario, del Gruppo Inter è così confermato a circa 600 milioni di euro (con una proiezione del valore del 100% delle azioni intorno ai 380 milioni). 
Per far fronte al fabbisogno operativo della società Suning ha anche disposto un prestito di 100 milioni. Denaro fresco che eviterà di pesare sui debiti e consentirà maggiori margini di manovra in campagna acquisti, fermo restando il rispetto del fair play finanziario Uefa. Per il 2017 resta infatti l'obbligo di chiudere in pareggio, ma ci saranno 12 mesi di tempo per condurre in porto operazioni di calciomercato e soprattutto per far salire il giro d'affari nerazzurro.

Sezione: News / Data: Mar 28 giugno 2016 alle 19:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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