Intervenuto ai microfoni di Itasportpress.it, Gigi Simoni analizza i mali nerazzurri dopo il pareggio per 3-3 sul campo dell'Hellas: "Una squadra come l’Inter non può restare a lungo fuori dalla corsa per il tricolore. Il Napoli e la Juventus hanno amplificato i problemi dell’Inter che in un primo momento sembrava poter competere per lo scudetto. La compagine di Mancini sta facendo un campionato al di sotto di quelle che erano le aspettative e non si possono perdere tanti punti contro avversari modesti. Ci sono troppi giocatori anziani a centrocampo e sul piano tecnico sono messi male. Chi vince con continuità come Napoli e Juve, ha in organico campioni e l’Inter invece non ne ha nemmeno uno. La squadra è composta solo dai buoni calciatori come Handanovic e Icardi ma niente più. Di conseguenza non si può competere con gli avversari che hanno giocatori formidabili come Dybala, Higuain, Pogba e tanti altri. L’Inter del Triplete aveva fior di giocatori e una grande bandiera come Zanetti".

Poi sulle responsabilità di Mancini: "Il tecnico fa quello che può con l’organico che si ritrova e non gli do tante colpe. Certe alcune scelte di mercato sono state dettate da lui, ma lo assolvo pienamente e non lo ritengo il principale colpevole di questa situazione". Chiusura su Moratti e il suo passato all'Inter: "Il presidente Moratti conosce bene il calcio e la sua assenza dall’Inter pesa parecchio. Secondo me manca tanto a questa squadra e io ne so qualcosa avendola allenata. I giocatori lo apprezzavano molto ed erano felici, da Ronaldo a Pagliuca, quando nello spogliatoio irrompeva il presidente. Thohir farà anche strada nel calcio ma è nuovo e non vive quotidianamente la realtà milanese e non sente gli umori della piazza. Personaggi come Moratti ce ne sono pochi. Io che vivo in questo mondo del calcio dal 1955 faccio fatica a trovarne uno come lui. Sono stato esonerato e ci sono rimasto male ma la stima è rimasta intatta. Forse il presidente non era contento di come andavamo in campionato visto che in Champions avevamo battuto il Real Madrid e mi ha cacciato. Ma va bene lo stesso, tanto io non mi sono mai chiesto il perché di quella scelta fatta da uno dei migliori presidenti della storia nerazzurra".

Sezione: News / Data: Lun 08 febbraio 2016 alle 18:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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