"Credo che il Napoli sia più forte dell’Inter, ma la differenza è poca e potrebbe non incidere oggi". Lo dice Mario Sconcerti, che sul Corriere della Sera parla della supersfida del San Paolo di stasera. Le difese, sottolinea il giornalista, sono entrambe di ferro, ma gli azzurri dispongono di una fase offensiva più potente come raccontano i numeri. "L’Inter ha un vantaggio: deve ancora sentire il peso dei gol di Jovetic e soprattutto di Icardi - si legge -. Ha in sostanza una riserva aurea che il Napoli ha già in qualche modo sfruttato con il grande inizio di stagione di Higuain e Insigne".

Sconcerti non si aspetta sorprese da Sarri, al contrario di Mancini. "Mancini schiererà l’Inter in base alle caratteristiche dell’avversario, pensando a un controllo pesante della partita e facendo correre le sue due ali. Questo per il primo tempo, poi scenderanno in campo gli episodi. Senza dubbio è favorito il Napoli. Viene da una lunga spinta, è la squadra che per prima ha trovato se stessa e da quando c’è riuscita non ha più sbagliato un episodio. Ma l’Inter è complessa, appiccicosa, riempie l’avversario di sudore. Ci sono insomma tutti i sintomi per una grande partita. E potrebbe finire con molti gol. Quando si incontrano le difese migliori, capita siano travolte dalla forza della gara". 

 

Sezione: News / Data: Lun 30 novembre 2015 alle 09:44 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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