Ai microfoni del programma 'Terzo Tempo' in onda su SkySport1, il giornalista Mario Sconcerti traccia un bilancio - ormai definitivo - sulla stagione dell'Inter. "Mancini politico? Fare l'allenatore vuol dire anche essere un politico - queste le parole dell'opinionista interrogato sul vero ruolo del tecnico jesino -. A me dispiace quando sento giudicare allenatori o giocatori per una partita. Mancini ha restituito all'Inter un progetto tecnico. Ha sbagliato nel dire di voler portare l'Inter al terzo posto, ma con questo tecnico l'Inter ha acquistato la forza di un progetto. Il campionato non si può giudicare solo per la classifica. Mancini ha restituito all'Inter una speranza".

Da chi ripartire? Non ha dubbi, l'editorialista del Corriere della Sera: "Icardi. L'argentino è fondamentale per qualunque squadra, non solo per l'Inter. E' un grande campione. Non mi meraviglierei che possa raggiungere i 40 gol nei prossimi anni. Ha grande facilità nel segnare. Ricordo pochissimi calciatori in grado di segnare come Icardi".

In chiusura, Sconcerti apre alla possibilità di lottare per lo scudetto già dal prossimo campionato: "Bisogna vedere. Non avere l'Europa può essere un vantaggio. Normalmente si vince il campionato se sei dentro le prime 5-7 del campionato precedente. In questo momento quello che manca è il grande avversario della Juve. Questo permette a squadre come Inter e Milan di poter tornare grandi in fretta, ma la Juve è la più forte e può vincere il campionato anche nei prossimi anni".

Sezione: News / Data: Lun 25 maggio 2015 alle 07:30
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
vedi letture
Print