"Cosa distingue Roma, Lazio e Inter? L’Inter è quella che è migliorata di più". Esordisce così nel proprio editoriale Mario Sconcerti, che attraverso le colonne del Corriere della Sera esterna la propria opinione circa il percorso stagionale della squadra di Spalletti: "Già adesso ha 63 punti, uno in più rispetto a tutto lo scorso anno. Ha perso la metà delle partite di Roma e Lazio, 4 contro 7, ha la seconda miglior difesa. La Lazio ha gli stessi punti dell’anno scorso, la Roma 11 in meno, l’Inter 7 in più".

Sull'aspetto offensivo: "I numeri dell'Inter sono abbastanza sorprendenti: ha una media gol di 1.63 a partita, non altissima ma con questa media avrebbe vinto 20 degli ultimi 60 scudetti. Il suo problema è che segnano solo pochi giocatori. Candreva, Borja Valero, Gagliardini, Miranda, Vecino, Karamoh, D’Ambrosio, lo stesso Joao Mario finché c’è stato, Rafinha, hanno segnato in tutto 2 reti. Qualche spicciolo in più Eder, Skriniar e Brozovic. Questa rarità dell’uomo gol è stato il limite dell'Inter. Molto difficile diventare squadra se segnano solo in due, Icardi e Perisic, mancano le fondamenta stesse del gioco. Eppure l'Inter nei risultati squadra lo è stata. Solo 4 sconfitte, un anno fa Allegri ha vinto lo scudetto perdendo 5 volte".

Infine, un secco pronostico sulla griglia Champions: "Credo che la Roma arriverà terza, il resto sarà fra la consapevolezza della Lazio e le sorprese dell'Inter".

VIDEO - GOL E IMPRECAZIONI: INTER-CAGLIARI VISTA DA TRAMONTANA

Sezione: News / Data: Sab 21 aprile 2018 alle 10:12
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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