Ai microfoni di Viola News parla Giuliano Sarti che commenta così la vittoria della Fiorentina sull'Inter ieri in quel di San Siro.

Giusto parlare di impresa?
“Non sono d’accordo, per me vincere a Milano per questa Fiorentina non è un’impresa. Di certo, ci sono tante note positive nell’incontro di ieri: la buona sorte non ha aiutato la squadra viola, che però ha resistito ed ha portato a casa 3 punti fondamentali. Non parlo di impresa perché non dobbiamo caricare di ulteriore responsabilità la squadra, secondo me è un errore. Altri traguardi devono essere raggiunti, puoi vincere a Milano ma alla fine ciò che conta è il risultato finale”.

Cosa ha pensato negli ultimi minuti di gara?
“La Fiorentina è stata sfortunata, in più c’è stato l’errore su Tomovic. Sono stati minuti difficili ma non ero pessimista. La Fiorentina si è chiusa molto bene, non è facile per l’altra squadra trovare uno spazio libero con 9 uomini dietro la linea del pallone. Ovviamente questo è un gioco che puoi fare quando sei in emergenza e per un limitato numero di minuti: ieri sera però era l’unica strada per portare a casa la vittoria. Il finale di partita è stato molto bello, tante colpe però sono anche dell’Inter: lentezza nella manovra e poca precisione, non hanno certo fatto una buona gara”.

Cosa pensa di Neto?
“Anche ieri decisivo, se fossi Della Valle cercherei di parlarci e proporrei un altro contratto. Firenze ha capito il valore di questo portiere, secondo me deve giocare da qui a fine stagione e speriamo che possa cambiare idea. Non credo ai pre-accordi, ciò che conta è la volontà del giocatore. E nella vita si può anche cambiare idea. In campo è un leone: quando c’è Neto in porta, mi rilasso e mi sento tranquillo”.

Sezione: News / Data: Lun 02 marzo 2015 alle 13:50
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
vedi letture
Print