Intervenuto nel post partita contro l'Atalanta, Davide Santon ha così commentato a Premium Sport la prestazione dell’Inter e il risultato finale, partendo da chi scherzando lo definisce "non più così giovane": "Ho solo 26 anni, dai, è che sono nel calcio da quando ne avevo 17. Ma mi sento giovane (ride, ndr). Crescita della squadra? Si, quest'anno c'è stato un cambiamento importante, quello che sta dando Spalletti alla squadra è che ognuno lavora, sia chi gioca che chi non gioca è sempre sul pezzo e si allena al massimo. Tutti ci sentiamo importanti, dote fondamentale per un gruppo che vuole ambire a cose importanti. Se mi aspettavo di essere titolare? Oggi è stata dura, a un anno dall'ultima partita in cui ho giocato 90'. Poi ho subìto un infortunio al polpaccio a inizio anno, sono stato fuori due mesi ma non ho mollato. Cerco sempre di dare il massimo. Il feeling con il mister è sempre stato bellissimo. Lui è sempre stato sincero con me. So cosa vuole da me e io so che devo dare di più. Oggi è stata una vittoria importante, non subire gol contro una squadra fisica come l'Atalanta è ancora più importante. Cosa ritrovo in Spalletti di Mourinho? Il mister ha tutto, ha una voglia di vincere incredibile che trasmette a chi va in campo. Ci sentiamo una squadra organizzata e questa è una cosa importante che gli altri anni è mancata. Stiamo ritrovando continuità".

Sezione: News / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 23:37 / Fonte: Premium Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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