Detto del soprannome di Jurgen Klinsmann 'pantegna bionda', a Extra Time Marco Santin della Gialappa's Band spiega l'antefatto. Perché Panteganabionda? «Perché sono un cialtrone... Colpa mia: stavo guardando una partita della "mia" Inter in bassa frequenza e Klinsmann fece un liscio bestiale o sbagliò un gol, non ricordo bene. Mi venne proprio così, spontaneo, senza motivo:
"Ma porca p..., guarda cosa fa 'sta pantegana". Ma il topo non c'entrava nulla con la sua faccia. Boh, mi è venuto così: Pancev era il ramarro e Klinsmann fu la pantegana. Mi faceva ridere la parola, e pantegana bionda ancora di più». E Klinsmann se la prese,
che voi sappiate? «L'ho incontrato una volta, è venuto fuori il discorso e si è messo a ridere. Sinceramente non credo gli facesse
granché piacere: era straniero, non era abituato a una certa ironia e soprattutto non capiva bene il significato di quel soprannome,
ma capiva benissimo chi lo prendeva in giro. Però Jurgen era anzitutto una grande persona: no, dai, non se l'è mai presa più di tanto».

Sezione: News / Data: Mar 21 febbraio 2012 alle 11:51 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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