(ANSA) - ROMA, 25 APR - "E' vero, io ho venduto Salah, ma costretto dai vincoli Uefa". All'indomani della bruciante sconfitta ad Anfield per mano soprattutto dell'ex di lusso, l'egiziano Mohamed Salah, il ds della Roma Monchi si difende così dai rimproveri per aver ceduto l'egiziano. Tirando in ballo le ormai celeberrime imposizioni dettate dalla Uefa con le quali deve fare i conti anche l'Inter: "La spiegazione - le parole del dirigente a Onda Cero - è che l'anno scorso siamo stati costretti a vendere entro il 30 giugno e se non lo avessimo fatto oggi non saremmo in semifinale di Champions. I nostri conti erano sotto un ferreo controllo Uefa, e quando sono arrivato io c'era un'offerta di 30 milioni per Salah, ma poi con i bonus siamo saliti a 50, insomma abbiamo fatto il massimo che potevamo in quel momento".

Fermo restando che poi, aggiunge, il mercato è scoppiato per via delle astronomiche valutazioni di Neymar, Kylian Mbappè, Ousmane Dembelè e Philippe Coutinho: "Non mi aspettavo che il mercato impazzisse - spiega - anche se Salah sta disputando una stagione fantastica, quindi complimenti al Liverpool per l'affare fatto".

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Sezione: News / Data: Mer 25 aprile 2018 alle 13:06
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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