Jan Hagen, giornalista inglese devoto al calcio portoghese, il 22 maggio del 2015 confermò quanto detto da Jorge Jesus: "La crescita di João Mário è dipesa soprattutto dalla sua intelligenza". Poche ore dopo la sua presentazione come nuovo acquisto dell’Inter, la frase migliore per descrivere João Mário è ancora questa. Anche se, nel frattempo, il 23enne di Oporto si è laureato Campione d’Europa da protagonista ed è stato definito da Paulo Futre come «il sostituto naturale di Andrés Iniesta». Sì, perché João Mário è innanzitutto questo: intelligenza.

Il resto della narrazione su João Mário aderisce perfettamente a questa idea: secondo Hugo Tavares da Silva, "è facile immaginarlo in spiaggia, mentre legge buoni libri, in qualsiasi giorno d’estate. Sembra uno che possiede larghe vedute, che vanno oltre il calcio". Suo fratello Wilson Eduardo (attaccante dello Sporting Braga da 6 gol in 12 presenze con l’Under 21), in un’intervista rilasciata subito dopo l’esordio in prima squadra di João Mário, nel 2013, quantificò in "due anni" il tempo necessario perché arrivasse in Nazionale. Durante gli Europei, il nuovo numero 6 dell'Inter, ha rilasciato questa dichiarazione: "La critica è parte del gioco, sappiamo come funzionano le cose nel calcio". Questa la descrizione di João Mário redatta da Rivista Undici. Uno che ha le idee chiare, e che gioca (benissimo) in tutti i ruoli del centrocampo. Sulla carta, proprio quello che serve all’Inter.

Fabrizio Longo

Sezione: News / Data: Mar 30 agosto 2016 alle 20:02 / Fonte: Rivista Undici
Autore: Redazione FcInterNews.it
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