Ai microfoni di Rai Sport, Daniele Pradè, ds della Fiorentina, commenta così la vittoria di questa sera contro l'Inter: "In vittorie così c'è solo il cuore da buttare l'ostacolo e la Fiorentina lo ha fatto. Si può vincere o perdere ma basta fare sempre quel metro in più e provare a prendere quei palloni che sembrano inarrivabili". Ha deciso Khouma Babacar, spesso criticato: "Deve lavorare col mister, ma dalla società mai una critica. Con lui e Federico Bernardeschi abbiamo un futuro importante".

Può essere la vittoria che riavvicina i Della Valle alla tifoseria? "Riavvicinamento è una parola sbagliata, Andrea Della Valle ci trasmette tantissimo e queste vittorie gli danno carica. Siamo felici anche per lui. Se resta l'anno prossimo? Certo, finché nulla dirà il contrario. Nel mercato potevamo portare tanti soldi con le vendite ma lui non lo ha voluto. Chi vuole svendere non ragiona come i Della Valle hanno fatto a gennaio. Siamo fieri di avere una proprietà così". Sull'arbitraggio: "Non ho nulla da dire, guardo solo cosa succede in casa mia. Potrei dire altre cose ma non le dico; non vogliamo più parlare di arbitri". Sulla situazione di Paulo Sousa: "Non ci volevano scuse né chiarimenti, il nostro rapporto è molto trasparente, convidiamo alcune situazioni ma altre no. Però ce lo teniamo stretto perché è un grande allenatore". Ma c'è una favorita nella volata per il terzo posto? "Sono tutte squadre fortissime, alla Roma serviva ritrovare un'identità e ha preso un allenatore che conosce bene l'ambiente. Sono armate nucleari, ma noi siamo un esercito forte e non ci troveranno impreparati".  

Sezione: News / Data: Dom 14 febbraio 2016 alle 23:35
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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