Non c'è traccia di rimpianti nelle parole di Andrea Pirlo per la mancata convocazione in Nazionale per gli Europei in corso di svolgimento in Francia. Il playmaker del New York City, per il quale lo scorso gennaio si era ventilata l'ipotesi di approdare all'Inter proprio per guadagnare un posto per la rassegna continentale per Nazionali, ha espresso tutta la sua tranquillità nell'accettare la decisione presa dal ct Antonio Conte: "Io credo che ognuno di noi abbia un dovere ad un certo punto: rendersi conto di quanti anni ha e di che cosa può dare - ha spiegato il regista di Flero alla Gazzetta dello Sport -.  Dunque se fai una scelta come quella di giocare in America, pensi prima a che cosa vai incontro: se la mia priorità fosse stata l’Europeo, sarei stato un altro anno alla Juve. Nel momento in cui ho deciso di andare a New York, automaticamente le cose fra me e il c.t. sono state chiare: 'Se ha bisogno di me ci sono, se chiama qualcun altro la capisco'. Non vedendomi spesso come gli altri, Conte non poteva conoscere le mie condizioni come quelle degli altri. E ha chiamato degli altri". 

Sezione: News / Data: Dom 26 giugno 2016 alle 13:05
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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