In futuro, l'Atalanta può smettere di essere per i propri talenti del vivaio solo la rampa di lancio verso le big del calcio italiano? Antonio Percassi, presidente del club bergamasco, risponde così al Corriere della Sera: "Non credo nemmeno sia giusto impedire il naturale trasferimento a grandi società di giovani dal sicuro talento - la spiegazione -. Perché contrastarli nelle loro ambizioni, a maggior ragione se sostenute da contratti e ingaggi per l’Atalanta impensabili? Ho appena detto: far tornare i conti… Ma c’è dell’altro: un giovane calciatore che riceve offerte prestigiose da un club di primissima fascia, se lo si blocca, se lo si frena, sì magari rimane, ma non convinto. Poi è chiaro che resta condizionato. È accaduto con Bonaventura, serio, professionale, un ragazzo d’oro, il suo rendimento ne soffrì quando saltò il suo primo trasferimento".

Sezione: News / Data: Ven 19 gennaio 2018 alle 14:34
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print