Juve, Napoli, Inter e Roma. Chi arriva primo a maggio? Dries Mertens, al Corriere della Sera, risponde così: "L’ordine di questo elenco non mi piace troppo. Facciamo così, mi rifaccia la domanda e inverta le prime due squadre. Siamo lì, a un punto. Possibile che due pareggi e una sconfitta rimettano in discussione tutto? Siamo in corsa e fino alla fine proveremo a vincere".

Ma nel frattempo il Napoli ha detto addio alla Champions.
"Giusto, ma ho sentito che l’abbiamo snobbata o che inconsciamente ci siamo applicati di meno. Abbiamo dato tutto, invece. Come faremo in Europa League. Nel calcio, poi, non tutto fila sempre liscio, ci sono gli episodi che non sono girati a nostro favore. E poi gli infortuni di giocatori importanti. Non è una giustificazione, certo. Durante una stagione devi mettere in conto che può capitare".

Diventa complicato quando, rispetto alle altre squadre, il Napoli ha una panchina meno lunga.
"Quando parlo di squadra forte mi riferisco a tutti e 25 i giocatori, pronti a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere l’obiettivo. Il secondo tempo contro la Fiorentina ci ha già detto che siamo in ripresa, siamo tornati sulla strada giusta. Le altre squadre sono altrettanti forti ma possiamo competere".

Con Juventus o Inter?
"Non ci piace guardare in casa d’altri. Entrambe possono darci fastidio fino alla fine, ma pensiamo a come migliorarci. Rispetto all’anno scorso siamo diventati più adulti, non ci lasciamo condizionare dal momento né dalla forza degli altri. Abbiamo imparato a lavorare su noi stessi, sentendoci in grado di imporre il nostro gioco".

Icardi, Dzeko o Belotti, centravanti diversi da lei. Chi preferisce?
"Sono forti, ma scelgo Mertens".

Sezione: News / Data: Ven 15 dicembre 2017 alle 11:39 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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