Un contratto di naming rights potrebbe valere per lo Stadio San Siro di Milano almeno 25 milioni di euro su base annua, considerando sia le partite dell’Inter sia quelle del Milan. A dirlo è Dan Chard, ex Director of Global Partnerships dell'Inter e oggi Senior Director per le Global Partnership di AEG Europe, una delle più importanti compagnie al mondo nella costruzione e gestione di stadi e arene per concerti.

Intervenuto a 'Sport for Breakfast”, il ciclo di incontri organizzato da Havas Sports & Entertainment dedicato ai temi dello sport business, Chard si dice convinto che "anche in Italia il fenomeno dei naming rights prima o poi si diffonderà. Anche perché ermettono alle aziende di migliorare l’awareness del marchio innanzitutto grazie alla visibilità garantita dalla trasmissione degli eventi in tv e sul digital. Inoltre, aiutano i brand a fidelizzare i clienti storici con nuovi servizi dedicati e a conquistarne di nuovi. Una piattaforma adatta sia a comunicare al target consumer ma anche a stakeholder e all’utenza business potendo fare leva su passioni molto diffuse come il calcio e la musica". Il piano di sviluppo di AEG Europe riguarda anche il mercato italiano. La società sta ad esempio cercando a Milano un’area adatta per edificare un’area da 25.000 persone per concerti, partite di basket e spettacoli di intrattenimento.

Sezione: News / Data: Gio 23 novembre 2017 alle 16:39 / Fonte: Engage
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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