Nell’intervista pubblicata oggi dalla Gazzetta cartacea, il formidabile Pelé accenna al suo mancato arrivo al Milan negli anni Sessanta. "A quei tempi avevo avuto proposte dalla Spagna e avrei potuto venire a giocare anche nel Milan" la frase testuale. Cosa possibilissima, visto che il club rossonero era nelle mani di un grande imprenditore quale Andrea Rizzoli, ma difficile da certificare adesso. Quello che è invece arcisicuro è che dopo il Mondiale del 1958 era stata l’Inter di Angelo Moratti ad acquistare O’ Rey stipulando regolare contratto col Santos, che poi venne stracciato su supplica del presidente del club brasiliano, minacciato pesantemente dai tifosi in rivolta dopo l’incendio della sede sociale…

L’episodio è bene impresso nella memoria di Massimo Moratti, che conferma alla rosea il retroscena. "Eh sì, a malincuore, ma papà dovette aderire a quella richiesta: dall’altra parte del telefono c’era un uomo preoccupatissimo per la sua incolumità… Quando ho letto del Milan sulla Gazzetta in effetti sono rimasto sorpreso. Può essere, per carità, però di sicuro fu l’Inter il primo club europeo ad avere in mano quel campionissimo. Ricordo perfettamente che avevamo preso Pelé per la stagione 1958-59, lui era il ragazzino capace di stupire il mondo in Svezia, papà scattò subito e se lo assicurò, anticipando altre società interessate. Contratto regolare, firmato e solo da depositare. Ma appena la cosa fu orecchiata in Brasile, la gente si scatenò contro i dirigenti. E allora come fai… Trovi un esagitato che davvero va ad aggredire il presidente del Santos… Non era più un affare calcistico ma un caso di coscienza e così papà stracciò quel contratto".

Sezione: News / Data: Gio 26 maggio 2016 alle 21:35 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Redazione FcInterNews.it
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