"Un vincente? No, quello è Mourinho, un tecnico che non ha scelta: costretto a vincere a ogni costo. A me, invece, è sempre piaciuto insegnare". Lo dice Bora Milutinovic, lo zingaro del calcio mondiale per antonomasia. "I miei ispiratori? Sacchi per la sua filosofia di gioco, Ancelotti per gli esercizi e la capacità di correggersi, Capello per la grinta e il ritmo, Trapattoni per la mentalità, Mancini per l’organizzazione degli allenamenti. Ho un profondo rispetto per Guardiola, per esempio. Da calciatore era intelligentissimo, ha tutte le qualità del leader. Ma non si può copiare il Bayern, perché nessuno ha i suoi giocatori".


 

Sezione: News / Data: Mar 24 novembre 2015 alle 17:08 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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