"Non lo so ancora qual è la vera Inter. L'ultima vista contro il Napoli non mi è dispiaciuta, ma nelle precendeti uscite non mi è piaciuta affatto. Aspetterei un momento ancora per giudicare. Mazzarri unico colpevole? No, secondo me non c'è mai un solo colpevole, ci sono una serie di fattori. Mazzarri sta cercando di trovare una via d'uscita e non lo giudico l'unico responsabile, sta cercando di risollevare la situazione e di trovare il gioco e il suo undici ideale". Questo il pensiero di Sandro Mazzola, intervenuto in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com. L'ex bandiera interista si esprime anche sulle parole di Moratti, che ha scherzato parlando di esonero nel caso in cui fosse stato ancora lui presidente: "Io invece sono d'accordo con la linea di Thohir che mi sembra la più logica e la più giusta al momento".

Sul rendimento di Kovacic, Mazzola spiega: "È un bravissimo calciatore, gioca sempre a testa alta e sa sempre cosa deve fare, l'Inter deve puntare su di lui. È costretto a portare tanto il pallone ma perché i compagni non si smarcano... Non so se diventerà un fuoriclasse ma di sicuro un ottimo giocatore". Sull'obiettivo dei nerazzurri: "L'Inter deve puntare al terzo posto, poi se non ci si arriva si faranno le opportune valutazione. Ripeto, i nerazzurri devono cercare di centrare il piazzamento Champions League. Secondo me il Napoli è più forte dell'Inter ma vedo che il suo allenatore non riesce a trovare la quadratura del cerchio e mi auguro continui così (ride, ndr). Come si esce dalla crisi? L'unica cosa è quella di trovare il gioco ottimale al più presto possibile e di avere una determinazione che a volte in campo non ho visto. Bisogna trovare la quadratura del cerchio in tempi celeri per uscire da questa situazione di difficoltà".

Capitolo mercato: "Non è facile indovinare chi acquistare, io andrei a cercare un buon difensore, se ci fosse in giro perchè non credo molto in Vidic, se il Manchester United l'ha lasciato partire a parametro zero ci sarà un motivo... Oggi sul mercato è difficile trovare un centrocampista di grande qualità, per quanto mi riguarda metterei qualche giocarore del vivaio. Bonazzoli e Puscas? L'attacco è il reparto che più mi piace di questa Inter e anche questi due ragazzi sono davvero bravi, bisognerebbe farli giocare ogni tanto 30-40 minuti".

Una battuta anche sul nuovo ruolo più defilato di Moratti: "Secondo me ha fatto bene a comportarsi così, Moratti è ed ha una personalità importante ed ha fatto bene a stare leggermente defilato per non fare sentire la sua presenza troppo ingombrante. Moratti è l'Inter e deve stare vicino a Thohir per fargli capire tante cose del nostro calcio e della Beneamata"

Sezione: News / Data: Gio 23 ottobre 2014 alle 13:24
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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