Il commissario straordinario della Serie A, il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, ha messo a punto una proposta di riforma della Lega, allo scopo di rendere più snella della governance della Confindustria del calcio. Ora tale proposta dovrà essere valutata ed eventualmente votata dai club nell’assemblea convocata per mercoledì 26 luglio. Tra i punti cardine, la permanenza di tutti i poteri gestori di ordinaria e straordinaria amministrazione in mano al Consiglio, mentre l’Assemblea, oltre all’approvazione del bilancio nonché alla nomina, alla revoca e alla determinazione del compenso degli amministratori, ha come compiti l'approvazione delle linee guida in materia di diritti audiovisivi e della relativa formazione e assegnazione dei pacchetti e la nomina di advisor per la gestione della commercializzazione dei diritti televisivi solo nel caso in cui lo stesso assuma obbligazione di risultato o la gestione diretta del canale Lega.

Per quel che riguarda la composizione del Consiglio, Tavecchio prevede cinque membri con diritto di voto: un presidente esterno, un vicepresidente esterno amministratore delegato (competente nello sviluppo commerciale del prodotto Lega), tre consiglieri interni espressione delle società, uno tra le grandi, uno tra le medie e uno tra le piccole, e tre senza dirittodi voto: due consiglieri federali espressione delle società e un direttore generale.

Sezione: News / Data: Dom 23 luglio 2017 alle 02:30 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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