Il peso dei debiti dopo la sfrenata corsa alle acquisizioni oltreconfine, della situazione difficile del proprietario Wang Jianlin e delle limitazioni del governo cinese sugli investimenti all'estero producono effetti anche sugli asset sportivi di Wanda Group: quest'oggi, infatti, il colosso cinese dell'entertainment ha ceduto la sua quota di partecipazione dell'Atletico Madrid, pari al 17%, al fondo israeliano Quantum Pacific, presieduto da Idan Ofer. Il club madrileno ha dato l'annuncio con una nota sul proprio sito ufficiale, nella quale si precisa che la decisione di cedere il proprio pacchetto "fa parte della strategia globale di Wanda. In comune accordo con gli altri azionisti del club, è stato deciso che la percentuale in mano al gruppo cinese dovesse essere rilevata da uno degli attuali azionisti di riferimento, appunto Quantum Pacific Group (che sale così al 32% della partecipazione nella società presieduta da Henrique Cerezo, ndr), che ha annunciato già la sua volontà di investire risorse per il club".

Nonostante ciò, si legge ancora nella nota, Wanda Group e Atletico de Madrid "continueranno nella loro reciproca collaborazione, che sarà rinforzata con nuove iniziative che saranno rese note nei prossimi mesi. Wanda mantiene il suo impegno nella sponsorizzazione del nuovo stadio del club, nello sviluppo del brand colchonero in Cina e nella formazione dei giovani calciatori". Wanda, nei giorni scorsi, aveva provveduto a cedere le proprie quote di One Nine Elms, un hotel di lusso in costruzione a Londra, aveva già rinunciato all’acquisto di Nine Elms Square e ceduto le proprie quote di due progetti legati all'Australia. Proprio le conseguenze di queste spese continue di Wanda potrebbero portare altre aziende cinesi, anche in virtù dei diktat dall'alto, a più miti consigli in materia. 

Sezione: News / Data: Mer 14 febbraio 2018 alle 12:38
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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