Dopo la sentenza emessa dalla Uefa in materia di Fair Play Finanziario, la questione ammortamenti è diventata ancor di più un punto centrale in casa l’Inter. Con la necessità primaria di abbassare quella quota che nel bilancio 2016/2017 è risultata in aumento rispetto all’esercizio precedente e che ha «condannato» la società a una lista ristretta per la prossima Champions e a un mercato in equilibrio tra entrate e uscite.

Per questo - riferisce l'edizione online de Il Giorno - Piero Ausilio sta lavorando al rinnovo di determinati contratti, in primis quelli che risultano in scadenza tra un anno: Joao Miranda, il cui ingaggio dovrebbe restare lo stesso (1,5 milioni annui), sembra essersi convinto a restare a Milano, nonostante la contemporanea presenza tra i centrali di De Vrij e Skriniar. Proprio lo slovacco è un altro dei giocatori per il quale dovrebbe arrivare a breve l’annuncio di un prolungamento, dal 2022 al 2023, a cifre riviste al rialzo (da 1,5 a 2,2).

Non è escluso si arrivi a un accordo per rinnovare anche con Davide Santon, giocatore ritenuto pedina importante per le liste Uefa essendo un prodotto del settore giovanile. Infine Candreva, contrattualizzato fino al 2020 e che al di là del possibile prolungamento potrebbe trovare sistemazione altrove, soprattutto se il Bordeaux dovesse accettare la proposta dell’Inter per Malcom di un prestito oneroso con diritto di riscatto.

Tra i giocatori che vanno verso un maggiore riconoscimento economico non c’è momentaneamente Mauro Icardi. Del suo contratto si discuterà a luglio, perché la distanza tra le parti è ancora importante e la dirigenza ha intenzione di mettersi attorno a un tavolo con calma, considerato l’impatto che gli emolumenti all’argentino hanno sul bilancio.

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Sezione: News / Data: Lun 18 giugno 2018 alle 12:42
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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