Gravina: "Serve il semiprofessionismo nel calcio"

Intervistato da TMW Radio, Gabriele Gravina, presidente della LND, spiega quali sono a suo dire i provvedimenti urgenti per la riforma del calcio: "I pilastri da cui non si può prescindere è l'inserimento della figura del semiprofessionismo, determinante per dare chiarezza, per stare al passo coi tempi e perché non si può pensare che le società di Serie C debbano sottostare a canoni molto rigidi, stretti, sotto il profilo di società di capitali con potenzialità di quotazione in borsa identiche a quelle di società come Milan, Roma, Juventus, Inter o Lazio. Chiediamo l'ammodernamento della Legge 91 che ormai è datata e non più al passo coi tempi. L'ultimo punto è relativo all'adozione del rating; riteniamo che sia indispensabile l'inserimento di criteri che diano la certezza della certificazione di qualità nel nostro mondo. Questo non impedisce investimenti a chi lo voglia, ma deve dare garanzia di solvibilità nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Abbiamo previsto un inserimento di un tabellone di onorabilità che conti anche la storia di un club".