Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, il giornalista Luigi Garlando analizza così l'1-1 di San Siro tra Inter e Torini: "Bel pareggio a San Siro tra due squadre coraggiose. Hanno ragione i 70 mila di San Siro ad applaudire più che a recriminare. L’Inter ha dato il massimo contro un ottimo Torino. Ha limiti su cui Spalletti sta lavorando (velocità e precisione di palleggio) e altri più difficili da risolvere: la tenuta atletica di Borja, ricambi limitati per numero e qualità. Se poi Icardi sbaglia ciò che di solito non sbaglia; se Perisic lavora part-time e non a tempo pieno come tutti; e se i legni sono ostili, difficile ottenere di più. Ma il pari non è una frenata, semmai una sosta in un processo di crescita. Anche perché questo Toro, preso reparto per reparto, non è inferiore. Anzi, nei terzini e nei rincalzi è perfino superiore. I 13 punti di distacco si spiegano soltanto con la qualità di lavoro dei due allenatori. Spalletti è stato subito un valore aggiunto, il più incisivo. Ma, ora che finalmente anche Sinisa ha trovato un assetto razionale, il Toro può decollare. Con la qualità che ha in cambusa «deve» centrare l’Europa.

Sezione: News / Data: Lun 06 novembre 2017 alle 11:21
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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