Sebastian Frey annuncia il suo addio al calcio, e lo fa in una lunga ed interessante intervista concessa al Corriere dello Sport, nella quale ripercorre anche le tappe più importanti della sua carriera. Eccone alcuni stralci:
L'ADDIO - "Smetto, non gioco più, mi sono stancato. Sono stanco psicologicamente. L’ultima esperienza in Turchia è stata la botta definitiva. Ma negli ultimi tre o quattro anni mi sono accorto che questo mondo mi appartiene sempre di meno. Avevo un’altra stagione di contratto, ma non volevo avvelenare il ricordo che ho del calcio. E’ stato la mia vita, non posso andare in campo solo per prendere lo stipendio".
L'ARRIVO ALL'INTER - "Mi volevano il Marsiglia e il Bologna. Ma andai a vedere una partita di Uefa dell’Inter contro lo Strasburgo. Allora il calcio estero non lo vedevi tanto in tivù, in Francia conoscevamo soltanto la Juve di Platini. Per me lo stadio erano cinquemila persone, poco più. Quella sera San Siro era pieno, Moratti mi regalò un cappotto, ce l’ho ancora nell’armadio. Poi andai negli spogliatoi e mi presentarono Djorkaeff, Cauet, Taribo West. Vidi passare Ronaldo a un metro da me. Le generazioni di oggi non sanno cosa si sono perse. Dici Ronaldo e pensano a Cristiano. Non sanno che cosa è stato Ronaldo quello vero. Quella sera dissi al mio procuratore: io voglio venire qui, in questa squadra. A Marsiglia sarei stato praticamente a casa, avrei fatto meno fatica. Ma così sono diventato adulto in fretta. E’ stato difficile, mi hanno aiutato soprattutto quelli che parlavano francese, Cauet è stato un altro padre per me, anche Taribo West nella sua pazzia ha dato un contributo. Mi costrinsi a imparare l’italiano alla svelta. E l’Inter allora era una famiglia. Non voglio dire che trattassero Frey come Ronaldo, ma a livello umano eravamo tutti uguali. Oggi questo si è perso. Il primo anno mi allenavo e continuavo a guardare Ronaldo e Baggio. Potevo anche andare in porta con gli occhialini per il 3d e il popcorn, come al cinema".
RITORNO ALL'INTER - "Non mi arrivavano grandi segnali. Un giorno mi chiamò la Lazio e io rilasciai un’intervista: se non mi vuole l’Inter, andrò alla Lazio. Poi andai a trovare i miei nonni. Stavo parcheggiando e sentii squillare il telefono. Era Lippi. Bisogna capire, Lippi. Io ero soltanto Frey. Mi chiama e mi fa: perché hai detto quelle cose? E io: perché non mi fermo, non torno a fare il secondo. Lui non si arrabbiò neanche: mi disse di stare tranquillo, che sarei stato il titolare dell’Inter. Non sapevo più cosa dire. Mantenne la parola. Marcello è così: un toscano senza filtri, in questo mondo siamo in pochi. Proprio per questo dopo la sconfitta di Reggio Calabria disse che avrebbe preso i giocatori a calci nel culo. Lì si ruppe qualcosa, e lui pagò col posto. La stagione finì malissimo. Il derby perso sei a zero è stata una delle serate più lunghe della mia vita. Continuavo a pensare: perché io? Perché proprio a me? Il Milan sembrava posseduto, noi paralizzati. E da lì alla fine del campionato fu un incubo".
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - News
Altre notizie
- 16:20 Woltemade, il dg dello Stoccarda fredda l'Inter: "Andremo avanti con lui. Stiamo trattando il rinnovo"
- 16:06 Giaccherini: "Dimarco non è al top fisicamente e mentalmente. L'Inter deve guardare in casa"
- 15:52 Koulibaly: "Inzaghi può darci tanto, è un grande allenatore. Ma sono felice per lo Scudetto al Napoli"
- 15:37 River Plate, Mastantuono avvisa l'Inter: "Riusciremo a vincere l'ultima partita"
- 15:23 Corsera - Tentata rapina alla villa di Arnautovic: guardiani feriti, ma i ladri sono fuggiti a mani vuote
- 15:09 Ganz: "Il passaggio dall'Inter al Milan fu un bel casino. Rimpianti? La traversa con lo Schalke..."
- 14:55 River Plate, Gallardo: "L'Inter ha faticato con l'Urawa e non ha battuto il Monterrey. Noi meritavamo di farlo, vogliamo qualificarci"
- 14:40 Al-Hilal, Inzaghi: "Obiettivi in Serie A? La società si sta guardando intorno"
- 14:26 Carboni in mixed: "Ci sono momenti difficili, ma non perdo mai la fiducia in me. Il mister e la squadra mi aiutano"
- 14:12 Bastoni in mixed: "C'è stanchezza, ma Chivu ci sta dando leggerezza e tanta energia. I nuovi ci aiuteranno"
- 13:57 Carboni a ITV: "Ringrazio l'Inter, mi ha dato tutto da sempre. Ecco cosa mi ha chiesto Chivu prima di entrare"
- 13:43 Bastoni a ITV: "Vittoria importante, ci si abitua anche a non vincere. Carboni fortissimo, spero rimanga con noi"
- 13:29 Darmian a ITV: "Lautaro si carica la responsabilità della squadra sulle spalle. Vittoria che ci dà fiducia"
- 13:14 Carlos Augusto in mixed: "Chivu vuole più cattiveria. Lautaro grande capitano, nei momenti decisivi c'è sempre"
- 13:00 Asllani in mixed: "Vincere era importante. Dobbiamo dare e fare molto di più perché ci aspettano grandi cose"
- 12:45 Lautaro a ITV: "Carboni ha un grande futuro, è uno che lavora forte. I giovani devono mettere in difficoltà Chivu"
- 12:30 Chivu a ITV: "Gioventù ed esperienza, all'Inter c'è bisogno di tutto. Lautaro ha una voglia matta di vincere"
- 12:16 La Repubblica - Inter trascinata da Lautaro e Carboni: il capitano e il ragazzino regalano la prima vittoria a Chivu
- 12:02 Zambrotta: "Chivu all'Inter è una sfida, ma anche un bel messaggio. Fabregas? La proprietà del Como è stata forte"
- 11:48 TS - L'Inter fatica in un girone da "Giochi senza frontiere". Non si capisce come i nerazzurri possano fare strada...
- 11:34 Pagelle TS - Carboni con personalità, Dimarco ha bisogno di vacanze
- 11:20 Bastoni a SM: "Monaco resterà per sempre nella nostra mente, ma siamo fatti per portare l'Inter a nuovi successi"
- 11:05 Chivu a SM: "Vittoria che rompe negatività, farò di tutto per far stare bene i miei giocatori. Pronti ad affrontare chiunque. Lautaro..."
- 10:50 Mkhitaryan: "Ci abbiamo creduto fino alla fine. Non siamo al nostro 100%, ma lavoriamo per raggiungerlo"
- 10:40 Lautaro a SM: "Chivu mi ha sorpreso. È un ottimo allenatore, dobbiamo credere in lui. Col River gara di alto livello"
- 10:26 CdS - Pio Esposito e Ale Stankovic: quale futuro? Deciderà soprattutto Chivu
- 10:12 CdS - Bonny e poi le cessioni: in bilico anche Calhanoglu. Assalto a Hojlund se parte Taremi
- 09:58 CdS - Luis Henrique flop: ha impressionato negativamente soprattutto un aspetto
- 09:44 Pagelle CdS - Lautaro e Carboni da 7. Il peggiore è Dimarco: 4,5
- 09:30 CdS - L'Inter vince ma non convince. E il cambio di modulo ha tolto altre certezze
- 09:15 Mondiale per Club, la situazione del Gruppo E si fa ingarbugliata. Tutte le combinazioni che qualificano l'Inter agli ottavi di finale
- 09:00 Moviola GdS - L'arbitro Beida senza affanni: giusti i tre cartellini gialli
- 08:46 Pagelle GdS - Lautaro ci crede, Carboni con voglia. Bocciato Luis Henrique
- 08:32 GdS - Lautaro e Carboni scacciano i fantasmi di Monaco. Valentin e Sucic protagonisti non casuali
- 08:18 GdS - Bonny all'Inter: ci siamo. L'affare si fa con o senza Seba Esposito. Chiusura nelle prossime ore
- 08:04 Il Monterrey ferma pure il River: finisce 0-0. E Gallardo avrà tre squalificati contro l'Inter
- 00:51 Carboni a SM: "Restare all'Inter o andare ancora in prestito? Io penso all'allenamento di domani"
- 00:27 Carboni a SI: "Se c'è spazio per restare all'Inter? Al momento non ci penso. Felice per il gol"
- 00:00 Tanta fatica nella prima vittoria dell'era Chivu
- 23:50 Inter-Urawa Red Diamonds, la moviola: Beida dirige l'incontro senza troppi patemi
- 23:50 Chivu in conferenza: "Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Mi sono commosso per Valentin. E le parole di Bastoni..."
- 23:31 Carlos Augusto a DAZN: "Contava la vittoria. Carboni ha lavorato tanto, meritava il gol"
- 23:31 Urawa, Skorza: "Inter tra le squadre migliori al mondo, abbiamo giocato a un livello altissimo. Ci è mancata l'esperienza"
- 23:30 Darmian a DAZN: "Siamo riusciti a recuperare uno svantaggio immeritato. Chivu cerca sempre il dialogo"
- 23:24 Bastoni a DAZN: "Non siamo qui in vacanza, portiamo avanti il marchio Inter". Poi dice la sua su Chivu
- 23:21 V. Carboni a DAZN: "In questi mesi ho sofferto, il gol è un premio. Lautaro per me è un esempio"
- 23:13 Chivu a DAZN: "Carboni ha lavorato tanto, bello vederlo felice. Contro gli Urawa non era facile"
- 23:06 Lautaro a DAZN: "Dobbiamo essere umili e saper soffrire. Il gol? Quando pensi e vuoi le cose è tutto più facile"
- 23:05 Inter-Urawa Red Diamonds, le pagelle - Lautaro risolleva i suoi, Asllani incostante. Barella fuori posizione
- 23:00 Chivu balla il tango: Lautaro e Carboni ribaltano l'Urawa e regalano all'Inter un Mondiale per Club diverso
- 20:49 Marotta a DAZN: "Credo nella mentalità aperta di Chivu. Calhanoglu fa parte del progetto e non ha chiesto di andare via"
- 20:41 Marotta a SM: "Bonny ci interessa, negozieremo con calma. Calhanoglu è dell'Inter, nessuna richiesta ufficiale"
- 20:39 Chivu a DAZN: "Tutti devono essere coinvolti, sono una parte sana di questo gruppo e hanno qualità"
- 20:26 fcinPavard non è disponibile per la partita di stasera, ecco perché
- 20:18 Salvatore Esposito: "Orgoglioso dei miei fratelli. Pio in Serie B ha spostato gli equilibri, ma si vuole migliorare"
- 20:15 Canovi: "Seconde squadre? Vedere dentro Milan, Inter e Juve è già qualcosa"
- 20:15 Sebastiano Esposito a DAZN: "Sono carico, spero di fare bene. I giapponesi hanno grande atletismo"
- 20:00 Borussia Dortmund, poker ai sudafricani del Mamelodi e testa provvisoria del girone
- 19:45 Verso il Mondiale 2026, il 14/10 la Nazionale italiana torna a Udine per sfidare Israele
- 19:33 videoL'Inter lascia l'hotel direzione stadio: la carica dei tifosi prima della sfida contro gli Urawa Red Diamonds
- 19:30 Urawa, un solo precedente in un torneo FIFA contro una squadra italiana: ecco come andò
- 19:15 Juventus, Locatelli: "L'esempio in Champions del PSG dimostra che una squadra giovane può raggiungere un grande risultato"
- 19:00 Nagatomo: "Ho imparato tanto calcio da Chivu, sono sicuro che sarà un grandissimo tecnico. E il suo messaggio in conferenza..."
- 18:45 Keita Baldé: "Simone Inzaghi è stato un fratello maggiore, mi ha insegnato tantissimo"
- 18:30 L'Arena - Tchatchoua, tre club di Serie A interessati. L'Inter non ha mai fatto la voce grossa
- 18:15 Sarri: "Luis Enrique ha vinto facendo fuori le star mondiali, mi è piaciuto il suo coraggio. Gli diedero del folle quando..."
- 18:00 Anche il Brasile punta al Mondiale per Club 2029. Infantino: "Questo Paese ha un'enorme influenza sul nostro sport"
- 17:45 Bergomi premiato a San Pellegrino Terme: "Gattuso CT? Non è soltanto grinta e carattere"
- 17:30 Candela: "Mondiale per Club una bella opportunità, soprattutto per Cristian Chivu"
- 17:15 videoLuci nerazzurre a Times Square: l'Inter si mostra nel cuore di New York