Sebastien Frey è il protagonista della nuova puntata del format di Inter Channel 'Memorabilia'. Nell'anticipazione dell'intervista offerta dal canale tematico nerazzurro, l'ex portiere ricorda il momento del suo approdo in Italia: "Il Cannes doveva trovare 15 milioni di franchi, e doveva vendere i giocatori migliori e quelli con più prospettiva, tra cui il sottoscritto. C'erano squadre francesi, poi mi parlarono dell'Inter: incontrai a Marsiglia l'allenatore e poi andai a San Siro a vedere una partita, quella contro lo Strasburgo. Rimasi impressionato da uno stadio come san Siro. L'Inter vinse e a fine partita mi fecero entrare nello spogliatoio: c'era Ronaldo, Youri Djorkaeff che è una leggenda francese, West che già faceva paura, un grande portiere come Pagliuca. Ho visto ciò e ho detto al mio agente che volevo essere in quello spogliatoio, ben sapendo che il primo anno sarebbe stata dura. Arrivai subito dopo il Mondiale '98, quando tornarono tutti i nazionali mi accorsi che i grandi campioni erano anche ottime persone: Ronaldo, ad esempio, parlava e scherzava con me esattamente come faceva col Cholo Simeone. Io e gli altri ragazzi ci siamo sentiti subito a nostro agio".

Sezione: News / Data: Mer 29 marzo 2017 alle 13:47
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print