"È rientrato già in ottima condizione fisica e con poche paure, il che non era scontato visto il grave infortunio che l'ha condizionato e messo fuori dal campo per tanto tempo. E’ un'ottima notizia". Riccardo Ferri valuta così a Tuttosport la prova di Medel al rientro dopo l'infortunio. "Io penso che lui possa tranquillamente ricoprire il ruolo di centrale difensivo con grande autorità, come ha sempre fatto in nazionale. Non è un ruolo dove lui si deve adattare o inventare. Quindi credo che sia un giocatore in più, perché recuperato, nelle mani di Pioli. E un'arma in più per continuare il percorso positivo di questo momento dell'Inter che, anche se a fatica, ha passato il turno di una coppa che è sempre stata nelle corde della squadra". 
 
Quello di Medel era un arretramento che si poteva fare anche prima, secondo la sua opinione? 
"No, credo che lo spostamento in quella zona del campo ora sia una scelta tecnica per migliorare con un giocatore che dà garanzie, in precedenza sembrava più una soluzione d'emergenza. Per lo più in passato la squadra non aveva a mio avviso l'equilibrio e l'identità che ha con Pioli". 
 
Se dovesse scegliere la coppia titolare dei centrali difesa, quale sarebbe?  
"Ovviamente metterei in campo Miranda sempre. Poi se la giocano gli altri. Medel dal punto di vista dinamico e per la capacità di concentrazione, per me è uno dei migliori. Murillo dopo un buon inizio ha attraversato un periodo di involuzione. Con l’arrivo di Pioli, però, come tanti altri giocatori ha avuto una ripresa costante. Chiaro che a questo punto si possa creare un dualismo, ma credo che la competizione possa fare bene alla squadra perché ci sarà più attenzione da parte di tutti".

Sezione: News / Data: Gio 19 gennaio 2017 alle 10:55 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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