Il presidente della Samp Massimo Ferrero ha voluto tornare sul mercato che ha visto il club blucerchiato respingere gli assalti di Inter e Napoli per Eder e Soriano, rispondendo alle parole del patron degli azzurri Aurelio De Laurentiis che ha rimandato l'appuntamento alla sessione di gennaio: "Nel profondo del cuore non ho mai pensato di vendere i miei gioielli - si legge da un comunicato apparso sul sito della Samp -. Io e miei tre moschettieri abbiamo lavorato 20 ore al giorno in questo calciomercato, che mi sembrava la guerra dei poveri ricchi, solo per migliorare la qualità e la competitività della Sampdoria.

E voglio dire al signor Aurelio De Laurentis di pensare ai suoi calciatori, che ai miei ci penso io, perché, sia chiaro, Soriano è un calciatore della Samp, non è un calciatore del Napoli in prestito alla Samp. E a tutti quelli che mi hanno criticato, che hanno dubitato e che mi hanno inondato di messaggi, molto improbabili, dico che io ci ho messo cuore, tasca e amore. E loro solo brutte parole. Adesso li aspetto tutti allo stadio per tifare, insieme con me, per la Sampdoria.

Signori e signore, per un calcio migliore, quello per il quale mi batto da quando sono diventato presidente, è fondamentale che ognuno di noi rispetti i propri ruoli, solo così arriveremo finalmente a uno sport figlio di fatti e non di parole: il mio compito è fare un buon calcio e il vostro di tifare, sostenere e supportare, con civiltà, passione e amore, la nostra Sampdoria dentro e fuori il campo.

Forza Sampdoria Sempre!

Your President, Massimo Ferrero".

Sezione: News / Data: Mar 01 settembre 2015 alle 21:55
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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