Intervistato da Calciomercato.com, Gianfelice Facchetti analizza la sfida Fiorentina-Inter di domenica: "Mi aspetto una partita dall'esito molto incerto domenica. Ho visto una squadra, quella di Roberto Mancini, in via di miglioramento nelle ultime due uscite. Ha lamentato qualche difficoltà difensiva in più ma ha creato anche più occasioni del solito. Al di là dei miracoli di Samir Handanovic la difesa era più solida, nelle ultime due sfide con Rodrigo Palacio, Eder e Mauro Icardi la squadra ha prodotto molto di più rispetto a prima, anche se magari ancora il tridente non è stato bilanciato bene da quelli dietro. Se riuscisse a trovare l’equilibrio con una nuova distribuzione in campo, credo che possa riuscire a portare bene in fondo il campionato. La Fiorentina ha un punto di vantaggio e se vincesse inizierebbe a costruire già un gap interessante, difficile da gestire a livello psicologico per l'Inter. Se invece avessero la meglio i nerazzurri darebbero una bella sterzata dal punto di vista dell'autostima. Sono entrambe in un momento difficile, la Fiorentina per i malumori della piazza e l'Inter per i risultati".

Sul nervosismo del tecnico nerazzurro aggiunge: "Ho la sensazione che nel momento in cui i risultati sono venuti a mancare, serviva supporto maggiore in termini societari. Credo che questo nervosismo sia dettato dalla stanchezza del doversi fare carico di molto più di quello che spetterebbe al suo ruolo. Un conto è fare l'allenatore-manager che segue il mercato, come in Inghilterra, però lui e Piero Ausilio, che ha lavorato bene, dovevano essere sostenuti dalla parte manageriale. Invece sono stati un po’ abbandonati".


 

Sezione: News / Data: Gio 11 febbraio 2016 alle 22:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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