Eder: "Inter e Nazionale grazie al duro allenamento"

Ospite di Inter Channel per 'Caffè doppio' stasera c'è Eder. Ecco un altro passaggio della lunga intervista: "Arrivato alla Samp avevo 24 anni e in precedenza avevo perso sempre almeno un paio di mesi per via di infortuni vari - dice l'oriundo -. Allora mi sono detto di non essere più un ragazzino, mi è scattato qualcosa dentro e mi sono messo testa sotto a lavorare di più. Penso che questo mi ha dato grandi gioie come arrivare in Nazionale, arrivare all'Inter e segnare tanti gol.Adesso arrivo prima e vado via dopo le sedute di allenamento perché mi piace curarmi e anche perché bisogna farlo co maggior scrupolo visto l'avanzare dell'età. A 30 anni non sei più giovane e serve fare attenzione a tutto, anche all'alimentazione. In questo modo è possibile andare avanti altri anni a un certo livello".