(ANSA) - ROMA, 17 NOV - "La prima cosa che mi viene in mente per riformare il calcio italiano? Lavorerei sulle seconde squadre per far crescere e maturare i nostri giovani, il discorso dei troppi stranieri in Serie A è un alibi". Lo ha dichiarato il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, dopo la mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale di Russia 2018.

"C'è un grande dispiacere per come è andata - aggiunge alla vigilia del derby con la Lazio -. Il prossimo ct? Non ho preferenze, ce ne sono tanti bravi in Italia. Ancelotti? Sarebbe una garanzia, certo che mi piace, ma non devo pubblicizzare nessuno. Al di là degli uomini è più importante investire nei progetti, nelle infrastrutture. Cosa avrei fatto io al posto di Tavecchio? Mi sarei anche potuto dimettere ma sono più curioso di sentire i programmi, cosa ha da proporre".

Sezione: News / Data: Ven 17 novembre 2017 alle 19:48 / Fonte: Ansa.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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