De Boer alla Rai: "La squadra conta più del singolo"

Frank De Boer ha parlato, al termine della gara contro il Bologna, ai microfoni Rai, durante il programma '90° minuto'. Nonostante il risultato per 1-1, le domande si sono concentrate sul caso-Kondogbia, sostituito dopo soli 28 minuti.

Una buonissima partita dell'Inter, alla ricerca di equilibrio, ma che può recriminare per i due errori negli ultimi minuti di gara. C'è però un caso legato a Kondogbia.

"Dopo che stamane abbiamo parlato su cosa bisognava fare, mi aspetto che un giocatore sappia cosa va fatto. Abbiamo parlato stamattina su ciò che doveva fare e io non posso accettare non venga fatto perché altrimenti vuol dire che non si ascolta. La mia scelta è normale. Non accetto che ci siano determinate reazioni dopo i discorsi fatti".

Una cosa analoga è successo per Brozovic. All'Inter mancano regole comportamentali?

"No. Solo che quando un giocatore non ascolta o fa cose che non sono normali, devo prendere delle decisioni e per me la decisione presa è normale. La squadra è più importante del singolo e se non vengo ascoltato su questa cosa, bisogna che lo faccia capire".