La Corte Sportiva d'Appello della Figc ha ridotto da due a una giornata di gara la chiusura del "Settore Sud" dello Juventus Stadium per la bomba carta durante il derby con il Torino del 26 aprile scorso. La Corte ha così accolto parzialmente il ricorso della società bianconera, che si è vista anche ridurre l'ammenda da 50 a 30mila euro. La Juventus sconterà la squalifica nella gara del prossimo 23 agosto, alle 18, contro l'Udinese. Il club bianconero ha però annunciato che presenterà ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni contro la decisione.

Il Torino ha però risposto in modo durissimo nella serata di ieri alle motivazioni che hanno spinto la Juventus a fare ricorso contro la decisione della Corte d'Appello della Figc. Questo il comunicato del club granata:

"L’odierna nota della Juventus desta molte perplessità e sconcerta perché l’autore materiale del reato è stato individuato e arrestato. Le sue generalità sono note alle Forze dell’Ordine, così come la sua fede juventina: del resto si trovava nel settore ospiti, esattamente dove - grazie alla puntigliosa ricostruzione degli inquirenti - è stata lanciata la bomba carta poi esplosa in curva Primavera, tra i tifosi del Torino.

Il soggetto, essendo già sottoposto a D.A.Spo, non poteva evidentemente figurare tra gli abbonati della Juventus, né comparire sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti: però era lì e le immagini lo hanno dimostrato. Varrà la pena ricordare quale fu il commento a caldo dal Ministero degli Interni, a rimarcare l’assoluta gravità di quel gesto: «Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato». E undici tifosi del Torino, colpiti da quell’ordigno, ne hanno patito le conseguenze.

Crediamo che la Juventus debba accettare il giudizio degli organi competenti: è un atto di civiltà. Le sentenze vanno rispettate e non commentate".

Sezione: News / Data: Ven 31 luglio 2015 alle 06:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print