Crespo: "Derby di transizione. Nel 2003 il destino scelse Ancelotti e non Cuper. Io mai fischiato perché..."

"Penso che sia un derby di transizione, in un anno in cui sono state compiute delle scelte forti da entrambe le società". Così ai microfoni di Corriere Tv Hernan Crespo, attuale allenatore della Primavera del Parma e doppio ex di Inter e Milan, avversarie domani sera a San Siro. I ricordi vanno alle semifinali di Champions del 2003: "Come dicevo a un mio amico interista, non abbiamo perso quella semifinale perché abbiamo pareggiato in entrambe le partite. Il destino ha detto che dovevamo andare a casa, ma il calcio è questo, non c'è un motivo per cui Ancelotti dopo fa la carriera che fa e Cuper diversamente. I dettagli fanno la differenza". Nel 2006 il primo gol nella stracittadina: "Tornavo a San Siro dopo essere stato anche al Milan, era una sensazione particolare, ma va vissuta. Io mai fischiato dai tifosi dei due club? La spiegazione me l'ha data un tassista a Londra. Mi ha detto 'noi sappiamo che tu ami l'Italia, però quando vai in campo dai l'anima per la maglia che indossi, per questo ti osanniamo e ti vogliamo bene'. Ho sempre rispettato i miei tifosi e quelli avversari, ho sempre rispettato il gioco".