In riferimento al provvedimento AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) Antitrust del 27.06.2018, pubblicato in data 16.07.2018, con il quale la suddetta Autorità ha sanzionato la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per oltre tre milioni di euro, per la violazione dell’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), derivante dalla previsione di restrizioni all’accesso al mercato dei servizi professionali offerti da alcune specifiche figure di supporto alle squadre di calcio, in particolare: i Direttori Sportivi e i Collaboratori della Gestione Sportiva, gli Osservatori Calcistici e i Match Analyst, l’Assoanalisti AIAPC (Associazione Italiana Analisti di Performance Calcio) prende atto con soddisfazione del provvedimento ad oggetto, al quale si è giunti al termine di un’istruttoria cui abbiamo attivamente partecipato, in rappresentanza della categoria professionale dei Match Analyst di calcio. Tale decisione sanzionatoria è intervenuta in seguito alla manifesta posizione della FIGC circa la linea politica restrittiva per l’accesso al mercato del lavoro riguardante le professioni su citate, prevedendo, per quanto riguarda in particolare la figura del Match Analyst (definito dalla Federazione, al pari dell’Osservatore calcistico, come un “Allenatore di Calcio”), il possesso del patentino UEFA B da Allenatore (di cui l’ammissione al Corso per chi non ha avuto una carriera da calciatore è a dir poco limitativa), come prerequisito per l’accesso al Corso FIGC da Match Analyst, che permette il tesseramento FIGC in qualità di Match Analyst, quale membro effettivo di uno Staff Tecnico. In data 10.11.2017 la FIGC ha poi rettificato la propria posizione a riguardo, affermando che “non è più prevista una esclusiva in capo alla Federazione per la qualificazione e l’abilitazione delle figure degli Osservatori Calcistici e dei Match Analyst, così come è stato escluso l’obbligo per le società sportive di acquisire dette professionalità soltanto dall’elenco federale. [Si prevede] soltanto che l’attività di formazione di tali figure possa essere svolta anche dalla Federazione. Alla luce di dette modifiche le società saranno libere di avvalersi o non di Osservatori Calcistici e Match Analyst anche di formazione non federale e addirittura privi di specifica qualificazione”. Ovviamente, in qualità di associazione di categoria dei Match Analyst calcistici italiani, al pari dell’Autorità, reputiamo la posizione della FIGC basata su infondate motivazioni dottrinali, lesiva della dignità professionale del ruolo, nonché pesantemente discriminante nei confronti degli analisti “non allenatori”, di fatto visti come professionisti di secondo ordine/marginali, e perciò non riconosciuti come tali dalla Federazione. Tale nostra posizione è dettata dall’accettazione della definizione che la letteratura scientifica e la dottrina accademica sportiva danno della professione del Match Analyst, figura che deve possedere competenze e capacità tecnico-tattiche (qualitative) e contemporaneamente matematico-statistiche (quantitative). Questa è la definizione comunemente accettata sul panorama scientifico internazionale del ruolo in questione, sulla quale si è basata l’attività divulgativa e rappresentativa dell’AIAPC sin dalla sua fondazione. Ciò detto, restano invariate la fiducia e la stima che ci legano alla Nostra Federazione, alla quale riconosciamo il fondamentale ruolo di governo e indirizzo del Calcio italiano. Ci auguriamo tuttavia che d’ora in poi possa iniziare un vero ciclo di riforme che “apra” l’intero movimento verso nuovi orizzonti globalizzati, democratici e soprattutto meritocratici. Ribadiamo perciò la nostra disponibilità di dialogare apertamente e in maniera mutuamente proficua con la FIGC, in rappresentanza della categoria professionale di nostro interesse. 

Non resta che ringraziare, per la preziosa collaborazione e per aver dato il via al procedimento gli amici dello Studio Ferraria & Partners, nonché lo Studio Legale Associato D’Ercole – Veltri (rappresentante gli interessi dell’AIAPC) nella figura dell’ Avv. Riccardo Veltri per aver assistito la scrivente Associazione nella fase istruttoria del procedimento. 

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Sezione: News / Data: Sab 21 luglio 2018 alle 05:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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