"Da tempo so­sten­go che que­sta squa­dra debba gio­ca­re con due punte e Her­na­nes più ar­re­tra­to — spie­ga Ful­vio Col­lo­va­ti alla Gazzetta dello Sport — e mi sem­bra che i fatti mi diano ra­gio­ne. Ma oltre alla que­stio­ne tat­ti­ca, credo che la squa­dra sia stata co­strui­ta in modo sag­gio con un ot­ti­mo re­cu­pe­ra­to­re di pal­lo­ni come Medel, la regia e i lampi di Ko­va­cic e Her­na­nes e due gran­di at­tac­can­ti". Lo stop­per cam­pio­ne del mondo del 1982 è con­qui­sta­to da Icar­di: "È com­ple­to, bravo in tutte le si­tua­zio­ni. A me ri­cor­da Ba­ti­stu­ta per l’abi­lità di testa e di piede, nelle con­clu­sio­ni e nella di­fe­sa della palla. Re­stan­do in casa Inter, un in­cro­cio fra Bo­nin­se­gna e Al­to­bel­li". Il fu­tu­ro, in­som­ma, po­treb­be ri­ser­va­re gros­se sod­di­sfa­zio­ni: "Sì — con­fer­ma Col­lo­va­ti — perché tra l’altro que­sta è una squa­dra ana­gra­fi­ca­men­te gio­va­ne, quin­di con gran­di mar­gi­ni di mi­glio­ra­men­to". Fino a lot­ta­re per lo scu­det­to? "Per lo scu­det­to credo che la corsa sarà a due fra Roma e Ju­ven­tus, ma per il terzo posto e per la qua­li­fi­ca­zio­ne in Cham­pions Lea­gue l’Inter può dire la sua con Na­po­li e Milan".

 

 

Sezione: News / Data: Lun 15 settembre 2014 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport - Milano
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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