Lunga e piacevole intervista rilasciata a Libero da Alessandro Cattelan. Lo showman conduttore di X-Factor e noto tifoso interista ha parlato della sua carriera, delle sue preferenze e dei piani per il futuro, ma anche di Inter. Ecco alcuni stralci:

Senti Ale Cattelan, partiamo dalle cose serie: c' è la finale di X-Factor ma a momenti l' Inter esce col Pordenone in Coppa Italia...
"Pensa che ero al Forum a fare le prove. Non ho visto un c**** di niente, sarei andato volentieri allo stadio...".

Hai detto la tua sulla 'favola del Pordenone'? È importante.
"Diciamo che è stata una partita 'poetica'. Hanno buttato il sangue su quel campo come avrei fatto io se avessi avuto la possibilità di giocare a San Siro. Del resto alla maggior parte di loro non capiterà mai più di fare una cosa del genere. Mi è piaciuto molto perché alla fine noi siamo passati e loro si sono portati a casa un gran ricordo".

L'ultima sul calcio e parliamo di X-Factor, sabato scorso eri a vedere Juventus-Inter. Hai sofferto molto?
"A Torino vado tutti gli anni, lo stadio è meraviglioso. C' erano solo due tifosi della Juve che... parlavano troppo. Allo stadio mi piace tapparmi le orecchie, questi due erano fastidiosi però dai... è stata una bella partita".

Icardi è un bravo capitano o, come si dice, "deve crescere"?
"No no, Icardi è un gran capitano! Non so cosa altro dovrebbe fare: è serio, gli piace la bella vita ma riesce a coniugarla con lo sport. Le critiche mi sembrano tutte pretestuose".

Ti puoi giocare solo un ringraziamento: ringrazi Luca Tommasini come vuole la tradizione o l' autore del rigore decisivo contro il Pordenone, Yuto Nagatomo?
"Yuto, Yuto...".

Sezione: News / Data: Gio 14 dicembre 2017 alle 14:29 / Fonte: Libero
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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