Intervistato da Tuttosport, il presidente del Torino Urbano Cairo ha fatto il punto sul momento difficile della formazioen granata, ultima in classifica in Serie A con appena un punto: "In Europa League direi che il Toro è stato molto positivo. In campionato l’avvio è stato buono con il pareggio interno con l’Inter, un punto che in realtà ci andava stretto, con un po’ di occasioni create e non avendone quasi subite. Poi è arrivata la trasferta di Marassi dove in effetti, dopo 13 partite consecutive senza ko tenendo conto anche quelle della stagione passata, non siamo andati bene. Può succedere anche se non deve succedere. Col Verona io dico di aver visto un Toro diverso rispetto a quello che ha perso con la Sampdoria. Con i veronesi non siamo stati certo fortunati. A parte il rigore sbagliato alla fine, dove comunque sei anche responsabile se non riesci a trasformare il tiro dal dischetto, loro hanno segnato nell’unico tiro effettuato su azione manovrata». 

Su Alessio Cerci, andato all'Atletico Madrid: "Aveva chiesto di andare via alla prima giornata dello scorso campionato! Era venuto da Firenze a Torino per ritrovare Ventura e rilanciarsi, dopo la prima stagione ci voleva lasciare. È un giocatore che riteneva di avere diritto a squadre più importanti. Torino per lui era una tappa anche se è stato coccolato da tutti. L’anno scorso ebbi una discussione con lui dopo la prima partita di campionato, Torino-Sassuolo. All’Olimpico, dopo la gara, mi chiese di parlare dicendomi che non capiva il motivo per cui non l’avevamo lasciato partire per andare al Napoli. “Io volevo essere ceduto”. Peccato che in realtà non ci fu nessuna trattativa".

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2014 alle 08:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print