"Si sapeva che Napoli e Roma sarebbero state lì in alto insieme a una outsider, e tra quelle più credibili c'era proprio l'Inter". Parola di Ottavio Bianchi, che poi ha spiegato più diffusamente il suo discorso sulla squadra di Mancini: "I nerazzurri cambiano molto spesso interpreti da una partita all'altra, in rosa non c'è un giocatore fondamentale. Quello che fa veramente la differenza - ha continuato l'ex tecnico degli azzurri ai microfoni di gianlucadimarzio.com -  è la solidità della squadra, giocano molto sul risultato, senza concedere nulla all'avversario. In questo momento, se proprio vogliamo trovare una pedina imprescindibile, dico Handanovic, che spesso è stato decisivo. Penso che la squadra di Mancini possa reggere in testa fino alla fine, perché è una serie A anomala. Non c'è nessuno che domina il campionato e uno dei team più accreditati sta già avendo difficoltà. Vincerà chi avrà meno problemi nel corso dell'anno e da questo punto di vista i nerazzurri sono favoriti perché non hanno le Coppe e hanno un organico molto importante. Se nel corso del campionato arriveranno dei 'microtraumi' loro potranno recuperarli più facilmente proprio perché non dovranno spendere energie su altri fronti".

Sezione: News / Data: Lun 30 novembre 2015 alle 20:31
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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