Cosa rappresenta Roberto Mancini per un interista? Lo chiede la Gazzetta dello Sport a Enrico Bertolino, comico e interista doc. "Il ritorno all’onore, la rivincita. Ha riportato lo scudetto, ha gestito uno come Ibra, tiene il gruppo come in una compagnia teatrale dove anche il siparista ha la sua importanza. Se casca lo spirito di gruppo, è la fine. E stasera non è decisiva per nessuna delle due".

Felipe Melo è cattivo? 
"Ma no, è un sano agonista, uno sportivo con lo spirito da rugbista che poi stringe la mano a tutti. Scholes e Gattuso erano così".

Quale titolo di un suo spettacolo applicherebbe alla partita di questa sera? 
"Visto il parallelo con Siani, direi “Pirla con me” (libro scritto nel 2012, ndr). Dal momento che “pirla” in milanese significa trottola, potremmo fare un bel 2-2 divertente. Comunque “si accettano miracoli”". 

In cosa vorrebbe veder migliorata l’Inter? 
"Nel gioco, mi manca un po’ veder giocare bene la squadra". 

Sezione: News / Data: Lun 30 novembre 2015 alle 15:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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